Gorizia, 13 nov - "Le regioni di confine sono protagoniste nel
rafforzare la coesione e la collaborazione tra enti, istituzioni
e cittadini in seno all'Europa: Gorizia e il Friuli Venezia
Giulia sono onorati di ospitare centinaia di delegati per
affrontare due giorni di confronto, dedicati alle esigenze e alle
potenzialità delle aree di confine, perfettamente nel clima di
cooperazione e apertura che contraddistingue GO!2025, la Capitale
europea della cultura condivisa da Gorizia e Nova Gorica".
Così l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio
Bini, intervenuto in delega del governatore del Friuli Venezia
Giulia Massimiliano Fedriga, ha aperto oggi a Gorizia il meeting
annuale dell'European Cross-border Platform (Ecbp), organizzato
dal Comitato europeo delle Regioni in collaborazione con la
Regione Friuli Venezia Giulia.
Rievocando il periodo della pandemia, quando "la chiusura dei
confini mise a dura prova i territori transfrontalieri",
l'assessore ha ricordato che "proprio in quei giorni Gorizia e
Nova Gorica seppero unire le forze, costruendo qualcosa di
grande, fino alla candidatura congiunta a Capitale europea della
cultura. È quindi particolarmente significativo che il Comitato
delle Regioni abbia scelto di organizzare qui questo importante
evento, in una terra che ha saputo fare del confine una
ricchezza".
Nel corso dell'incontro, che durerà due giorni, saranno discussi
"i recenti sviluppi che influenzeranno la cooperazione
transfrontaliera e la programmazione europea 2028-2034", con la
possibilità di "condividere esperienze, nuovi approcci e
soluzioni".
La piattaforma si è aperta con l'Assemblea generale
dell'Associazione delle Regioni Europee di Confine (Aebr), di cui
il Friuli Venezia Giulia è membro dal 2020, e si concluderà
domani con il meeting del Gruppo di lavoro dei Gect (Gruppi
europei di cooperazione territoriale).
"Il Gect - ha ricordato l'assessore - è uno strumento prezioso in
cui questa Amministrazione ha sempre creduto, come dimostrano
l'istituzione dell'Euregio Senza Confini con Veneto e Carinzia e
il costante sostegno al Gect GO".
La Regione ha inoltre promosso, all'interno del programma, una
sessione tematica dedicata a "Regioni transfrontaliere e
allargamento dell'UE", con l'obiettivo di discutere "il ruolo
delle regioni e dei comuni nel processo di allargamento e
l'importanza della cooperazione tra governi regionali".
Grazie alla collaborazione con PromoTurismoFVG, sono previste
anche due visite di studio a Gorizia e Nova Gorica per permettere
ai numerosi partecipanti europei di conoscere da vicino la realtà
del territorio.
"Il Friuli Venezia Giulia - ha concluso l'assessore - grazie al
suo forte impegno nelle relazioni internazionali, ha saputo
offrire un contributo concreto al processo di integrazione
europea, dimostrando come le regioni di confine possano essere un
modello di coesione e crescita condivisa".
ARC/EP/al