(ACON) Trieste, 12 nov - "Su sollecitazione dell'assessore Bini
ho ritirato in Aula un emendamento che prevedeva la
regolamentazione degli affitti brevi, a favore degli affitti
lunghi, come quelli destinati a famiglie e studenti, nelle città
sopra i 50mila abitanti con la promessa da parte della Giunta di
una valutazione dettagliata sul tema in tempi rapidi,
possibilmente con un passaggio in Commissione".
Così in una nota la Consigliera Regionale Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi Sinistra, a margine della discussione sul ddl 61
Codice regionale del commercio e del turismo.
"Stiamo assistendo anche in Friuli Venezia Giulia - prosegue
Pellegrino - a una locazione distorta, che sta creando grossi
problemi e disagi ai residenti o a chi vorrebbe trovare alloggio
in Regione. C'è bisogno di attivare un percorso collettivo e
condiviso, così come è stato fatto per questa norma, ma ho
chiesto velocità nel prendere in carico una problematica che
rischia di creare preoccupazioni e malesseri".
"C'è un depauperamento e uno spopolamento residenziale dei centri
abitati - sottolinea l'esponente Rosso Verde -. Si stanno
smarrendo le comunità locali e stiamo osservando e subendo una
conversione integrale di intere zone di ricettività turistica".
"L'utilizzo degli immobili per finalità di locazione breve deve
avvenire nel rispetto delle destinazioni d'uso previste e delle
normative edilizie vigenti. Quanto avevo proposto andava verso
una regolazione e una pianificazione, piuttosto che il divieto
assoluto, ma in questo momento storico, economico e sociale c'è
la necessità di introdurre criteri urbanistici per bilanciare
residenza e turismo legittimo e proporzionato", conclude la nota.
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