(ACON) Trieste, 12 nov - "L'ossessione della Lega per lo
straniero non ha limiti, finendo per "inquinare" una norma al
momento condivisa. Pensare di introdurre criteri discriminanti
richiamando una norma del 2011 quando la stessa vieta
esplicitamente discriminazioni è semplicemente illogico,
propagandistico, inutile. La Lega, anziché illudere i cittadini
sulla possibilità di escludere negozi non autoctoni, prenda atto
della realtà, che è fatta anche di multiculturalità, e sia
pragmatica e non ideologica".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale del Fvg, Diego Moretti, intervenendo nel dibattito sul
disegno di legge 61 Codice regionale del commercio e turismo
all'esame dell'Aula.
"Le leggi per gestire questa situazione ci sono già, basta
applicarle. Inoltre - prosegue Moretti -, ci sono alcuni aspetti
tecnici che fanno capire quanto l'intervento del capogruppo della
Lega sia solo propaganda fine a se stessa: la norma proposta non
sta in piedi in quanto fa riferimento a un decreto che prevede
tra l'altro la liberalizzazione del mercato e vieta atti
discriminatori".
ACON/COM/mv