AMBIENTE. CAPOZZI (M5S): 5MILA FIRME CONTRO BIOMETANO PAGNACCO

(ACON) Trieste, 12 nov - "Abbiamo voluto confermare il nostro pieno sostegno al comitato locale che si ritrova a contrastare l'insediamento di un impianto di biometano nel Comune di Pagnacco, la localizzazione del quale era già stata modificata dopo una prima ondata di proteste. Tuttavia, la zona individuata quale ripiego continua a essere comunque troppo impattante per il territorio coinvolto". Le tematiche ambientali sono da sempre particolarmente care alla consigliera regionale Rosaria Capozzi (M5s) che, attraverso una nota stampa, ribadisce alcuni concetti già espressi nel corso della recente serata informativa organizzata a Pagnacco (Udine) dal comitato "No biometano a Pagnacco". "Questo incontro pubblico - aggiunge l'esponente pentastellata - ha costituito la quinta occasione in cui, come Movimento 5 Stelle, abbiamo voluto essere vicini ai cittadini di Pagnacco. Se l'impianto in questione è già stato oggetto di uno spostamento di sede, tuttavia, lo si deve anche alla ferma opposizione della sindaca Laura Sandruvi che ha fatto proprie le preoccupazioni dei suoi concittadini". "In Friuli Venezia Giulia - precisa la consigliera - avremo presto più di trenta impianti di questo genere, sparsi tra almeno venticinque Comuni diversi. Eppure, spesso e volentieri, i sindaci locali non intendono nemmeno informare i propri cittadini delle problematiche che, invece, agli abitanti di Pagnacco sono ben chiare". "Come al solito, ci troviamo di fronte ad autentici paradossi: viene incentivata la proliferazione di questi impianti ma, come nel caso del fotovoltaico, senza una pianificazione idonea - conclude Capozzi - ci ritroviamo non solo a raggiungere gli obiettivi richiesti per la decarbonizzazione ma, al tempo stesso, persino a vedere l'installazione di impianti che, numericamente, superano di gran lunga il reale fabbisogno regionale". ACON/COM/sm