(ACON) Trieste, 12 nov - "Meno norme, meno vincoli, meno
burocrazia, più libertà per chi vuole fare impresa. Il disegno di
legge 61 in discussione in Aula trasmette un segnale chiaro a chi
ogni giorno alza la serranda e rischia in prima persona per
creare lavoro e crescita: la Regione c'è, apprezza il tessuto
produttivo ed economico del nostro territorio e lo sostiene nel
modo più efficace, quindi affrancandolo da zavorre burocratiche".
Lo dichiara in una nota il capogruppo regionale di Forza Italia
in Consiglio regionale, Andrea Cabibbo, secondo cui "negli anni,
il piccolo commercio è stato travolto prima dalla grande
distribuzione e poi dall'e-commerce, in una competizione che
spesso ha lasciato sul terreno tanti negozi di prossimità. Oggi
più che mai serve una politica che difenda chi tiene in vita le
nostre città, le nostre piazze, la qualità delle relazioni umane.
Rivitalizzare il piccolo commercio non significa pensare in
piccolo ma, al contrario, far crescere il territorio".
Aggiunge Cabibbo: "A livello nazionale abbiamo registrato un calo
del 15% delle attività commerciali: non è solo una questione
economica, ma culturale e sociale. Difendere il nostro commercio
significa difendere un pezzo della nostra storia e della nostra
identità. Per questo servono meno moduli e più fiducia, meno
regole inutili e più libertà. È questa la visione che continua a
ispirarci: mettere al centro la persona, l'intraprendenza, il
lavoro, come valori irrinunciabili e ragioni di vita".
"Con il disegno di legge 61, la Regione sintetizza 14 leggi in un
testo unico. Gli articoli, da 567 scendono a 143, con un taglio
del 75% circa. Questa è vera semplificazione. Forza Italia sarà
sempre dalla parte di chi crea, di chi innova e di chi non si
arrende. Il commercio e il turismo del Friuli Venezia Giulia -
chiude il consigliere - sono motori della libertà economica e
della crescita: liberarli da lacci e lacciuoli è la migliore
politica che si possa fare per guardare al futuro con passione,
coraggio e impegno, garantendo il patrimonio di idee, persone e
strumenti che caratterizzano questi settori".
ACON/COM/rcm