Udine, 6 giu - ''Il consenso popolare dell'Arma dei Carabinieri si è attestato su valori prossimi al 73 per cento secondo una recente indagine Eurispes: si tratta di un risultato per il quale tributiamo grande apprezzamento, soprattutto nell'anno in cui si celebra il 150° dell'Unità d'Italia, visto che l'Arma può essere indicata tra i simboli più antichi dello Stato italiano. Unitamente a questo apprezzamento, il mio pensiero corre ai caduti in Afghanistan, la cui commemorazione è doverosa e, in queste occasioni, ancora più toccante''. Lo ha affermato il presidente della Regione Renzo Tondo a margine delle celebrazioni per il 197° annuale della fondazione dei Carabinieri nel corso dell'unica cerimonia nel territorio regionale, svoltasi oggi nella caserma ''Attilio Basso'' di Udine, sede della Legione Friuli Venezia Giulia. Il presidente Tondo ha consegnato, assieme al presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz, due dei 24 attestati di merito - in particolare, gli encomi semplici sono stati riconosciuti al brigadiere capo Daniele Leoni e all'appuntato Alberto Frasson per aver svolto un'operazione di salvataggio in mare di otto persone nel luglio del 2008 a Grado - previsti nel corso della cerimonia. A confermare la proficua sinergia istituzionale tra l'Arma e la Regione è stato lo stesso comandante della Regione Carabinieri Friuli Venezia Giulia gen. Nedo Lavagi, pronunciando il suo discorso davanti ad autorità civili e carabinieri schierati in rappresentanza di ogni reparto territoriale e speciale della regione nonché a un plotone operativo del 13° Reggimento Friuli Venezia Giulia. ''Qui in Friuli Venezia Giulia - ha affermato - l'armonica integrazione tra i Carabinieri, i cittadini - portati naturalmente a sostenerci - e le istituzioni è una realtà, così da permettere che molti eventi diventino patrimonio locale: tra questi, vi sono i vari protocolli d'intesa siglati tra Stato e Regione amministrativa''. Dopo gli onori al Gonfalone della città di Udine, decorato di medaglia d'oro al valore militare e alla deposizione della corona ai caduti, il comandante Lavagi ha ricordato che sono 650 i Carabinieri provenienti da tutta Italia, e tra loro anche commilitoni della Legione FVG e del 13° Reggimento FVG, ad alimentare le missioni all'estero. ''A suggello di prossimità reale al cittadino però pattuglie e perlustrazioni sul territorio locale impegnano una forza media pari all'82 per cento dei reparti'', ha fatto notare, ricordando tra l'altro che è rientrata nella propria sede stanziale la stazione di Ronchi dei Legionari ed è stata resa operativa la nuova caserma di Campoformido. Anche il dispositivo operativo è stato valorizzato con servizi svolti da carabinieri ''di quartiere'' e dai militari dell'esercito della centotrentaduesima Brigata corazzata ''Ariete'' impegnate nell'operazione ''strade sicure'' nel pordenonese con un numero di servizi complessivi pari a 9.500 nel 2010 e incremento rispetto all'anno precedente del 3 per cento. ARC/EP