"Le associazioni che li rappresentano riceveranno un convinto
sostegno nella prossima legge di Stabilità"
Trieste, 11 nov - "I nostri corregionali all'estero sono un
enorme tesoro al di fuori dei confini nazionali: per questo
continueremo a sostenere convintamente nella prossima legge di
Stabilità le associazioni che li rappresentano e li supportano".
Lo ha affermato l'assessore regionale Pierpaolo Roberti in
occasione della celebrazione nell'Aula dell'Assemblea del Friuli
Venezia Giulia della Giornata dei corregionali all'estero, ambito
sul quale Roberti ha la delega nell'esecutivo Fedriga.
"Gli emigrati sono un tesoro - così l'assessore - perché hanno
lasciato fisicamente il nostro territorio, ma vi sono rimasti
fortemente legati con il cuore; spesso hanno dovuto affrontare
grandissime difficoltà, dai friulani partiti nell'Ottocento per
cercare altrove i mezzi di sostentamento, ai giuliani salpati in
cerca di fortuna dopo il Secondo dopoguerra che aveva mutilato le
nostre terre con la perdita di Istria, Fiume e Dalmazia. Ma sono
un tesoro anche per ciò che hanno rappresentato, facendo la
fortuna dei Paesi dove si sono stabiliti, portando competenze,
lavoro e ingegno".
Secondo Roberti, "i nostri corregionali rappresentano oggi
qualcosa di importantissimo: per i legami morali e culturali, per
i contatti commerciali e per la promozione del Friuli Venezia
Giulia nel mondo, grazie ai ruoli di primo piano che spesso hanno
conquistato nella politica, nell'imprenditoria e nel management".
"Per tutte queste ragioni il sostegno che la Regione ha
storicamente garantito alle associazioni riconosciute continuerà
- ha assicurato l'assessore -, così come continueremo a mietere i
risultati non sempre pubblicizzati di questo legame
indissolubile".
Roberti ha ricordato pagine e figure dell'emigrazione friulana e
giuliana, come la tragedia di Marcinelle in Belgio o l'ascesa di
Fiorello La Guardia, di madre triestina, a sindaco di New York,
personalità cui ancor oggi è dedicato l'aeroporto della Grande
Mela. Momenti ed emozioni di una vicenda intercontinentale e
plurisecolare sono ricorsi anche nelle parole del presidente
dell'Assemblea regionale Mauro Bordin, dei presidenti delle
associazioni dei corregionali all'estero e di José Zanella,
illustre friulano originario di Pasiano di Pordenone emigrato in
Brasile, che ha ricevuto dalle mani di Bordin il sigillo del
Consiglio regionale.
ARC/PPH/gg