Ronchi dei Legionari, 31 mag - Ottenuto nei giorni scorsi il ''via libera'' della Ue per la realizzazione del polo intermodale di Ronchi dei Legionari, ora Regione ed Aeroporto FVG, hanno confermato oggi l'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ed il presidente Sergio Dressi, saranno impegnati a giugno a formalizzare i necessari adempimenti procedurali per avviare l'opera.
''Nelle prossime settimane - hanno infatti dichiarato Riccardi e Dressi in conferenza stampa assieme all'assessore regionale alle Finanze Sandra Savino - sarà perfezionata la convenzione tra Regione, Aeroporto FVG, Comune di Ronchi dei Legionari e RFI/Rete Ferroviaria Italiana per avviare la progettazione e successivamente la costruzione dell'infrastruttura (stazione FS, stazione autocorriere, parcheggi di scambio) e sarà quindi preparato e firmato il provvedimento Regione-Aeroporto FVG che affida alla società aeroportuale l'attuazione dell'intervento, con l'utilizzo diretto delle risorse finanziarie necessarie, parti delle quali di fonte comunitaria''. Complessivamente sono a disposizione circa 10 milioni di euro e la progettazione verrà affidata alle Università di Trieste ed Udine: l'incarico ufficiale ai due atenei potrà essere ufficializzato ai primi di luglio, ha indicato il presidente dell'aeroporto. ''Grazie all'intervento dell'Unione europea - ha quindi affermato Riccardi - siamo in grado di cambiare la 'geografia' della mobilità, e del sistema di trasporto pubblico locale, in particolare in direzione Trieste, dell'aeroporto regionale, che ora può guardare con ottimismo alle prossime necessarie scelte che occorre mettere in campo per offrire equilibrio e prospettive allo scalo''.
''Ribadiamo dunque l'esigenza di un'alleanza strategica per il nostro aeroporto, all'insegna però di 'paletti' chiari, quali la conferma dello stesso tipo di funzionalità dello scalo (non vogliamo essere la 'terza pista' di nessuno), l'incremento dei risultati commerciali, la garanzia della funzionalità e soprattutto dei livelli occupazionali'', ha rilevato l'assessore. Risultati d'esercizio peraltro oggi confortanti, che parlano di un aumento del traffico passeggeri nei primi cinque mesi 2011 pari ad un +29,6 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che si traduce comunque in un +18 per cento se da questi dati vengono scorporati i nuovi voli per Milano Linate (con risultati addirittura superiori alle aspettative) e se si tiene conto dell'inaspettata caduta dei dati di traffico dell'aprile 2010 a causa della nube vulcanica islandese. Nell'auspicato contesto di sviluppo globale dell'aeroporto, è stato infine affermato, non potrà poi non incidere la ventilata realizzata del progetto Ue ''Adria_A'', con la creazione di un anello di metropolitana leggera che lega i tre aeroporti di Lubiana, Ronchi e Venezia al litorale regionale e sloveno ed all'area di Gorizia-Nova Gorica. Ad oggi in Italia sono solo sei gli aeroporti che possono essere realmente definiti intermodali (aereo+treno+bus): Fiumicino, Malpensa, Torino, Pisa, Ancona e Palermo. Lo scalo di Ronchi potrebbe essere il settimo nel panorama nazionale. ARC/RM