Finanze: Zilli, transizione energetica chiave per lo sviluppo

L'assessore è intervenuta al convegno "Finanza e transizione energetica" nell'ambito di Pn Trading Places Pordenone, 7 nov - "La transizione energetica è una grande opportunità di sviluppo per il Friuli Venezia Giulia, ma richiede equilibrio, serietà e visione. Essere sostenibili significa unire l'innovazione ambientale alla solidità economica e sociale, accompagnando famiglie e imprese verso sistemi più efficienti e meno costosi, ed è quanto stiamo facendo". Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, intervenendo oggi al convegno "Finanza e transizione energetica", organizzato nell'ambito di Pn Trading Places, ospitato nell'auditorium della Regione. Zilli ha illustrato le principali misure messe in campo dalla Regione per sostenere la transizione energetica: dal contributo per l'installazione di impianti fotovoltaici privati, "che dal 2023 ha portato a oltre 40mila nuove installazioni in Friuli Venezia Giulia, per un valore di 292 milioni di euro, ai bandi per l'efficientamento energetico rivolti a famiglie e imprese". "La misura sul fotovoltaico - ha ricordato - è nata con un duplice obiettivo: promuovere l'uso delle energie rinnovabili e alleggerire le bollette domestiche. L'unione tra il contributo regionale e la detrazione fiscale nazionale ha reso l'iniziativa estremamente conveniente e capace di generare un effetto concreto sui costi energetici delle famiglie". L'assessore ha ricordato che dal 2023 al 2025 sono stati destinati circa 110 milioni di euro alle politiche energetiche e ambientali, con 27 milioni già previsti per il 2026, a sostegno di progetti di efficienza e innovazione. "Si tratta di un impegno straordinario - ha sottolineato - che dimostra come la finanza pubblica regionale possa diventare leva di crescita sostenibile". Zilli ha richiamato inoltre i bandi per famiglie con Isee fino a 25mila euro, che sostengono interventi di isolamento, serramenti e cappotti termici, con oltre duemila domande già presentate. Parallelamente, attraverso il programma Por Fesr, la Regione ha investito 44 milioni di euro per l'efficientamento delle imprese e oltre 30 milioni per il settore agricolo, sostenendo 780 progetti. Ampio spazio è stato dedicato anche alle prospettive sull'idrogeno e alle comunità energetiche regionali, ambiti su cui la Regione sta lavorando attraverso Horizon Europe e altri programmi nazionali e internazionali. "L'innovazione - ha aggiunto Zilli - deve sempre misurarsi con l'efficacia e la concretezza degli strumenti esistenti, perché la crescita sostenibile nasce dalla collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini". In chiusura, Zilli ha ringraziato organizzatori e partecipanti, evidenziando che "il dialogo tra mondo finanziario, imprese e pubblica amministrazione è essenziale per costruire un modello di sviluppo che coniughi efficienza, equità e rispetto ambientale". ARC/PT/gg