Ricordato in convegno a Udine come, grazie al confronto con in
professionisti del settore, il Fvg abbia dato il via alle
detrazioni fiscali legate al trust "Dopo di noi"
Udine, 7 nov - "Il confronto tra professionisti, studiosi e
istituzioni è fondamentale: solo dal dialogo e dalla condivisione
di competenze può nascere un sistema tributario più chiaro,
coerente e vicino ai cittadini. La chiarezza delle norme porta
vantaggio a tutti - amministratori, imprese e famiglie - ed è la
strada su cui stiamo investendo con convinzione".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
intervenendo a Udine al convegno di studio in ricordo di Roberto
Lunelli, organizzato da ANTI e dedicato al tema "Riforma
tributaria e contenzioso. Cantieri chiusi e cantieri da riaprire".
Zilli ha ricordato come l'autonomia finanziaria della Regione
consenta di "mettere in campo politiche fiscali efficaci e
mirate, con bilanci importanti, come quello che stiamo per
portare all'attenzione del Consiglio regionale a dicembre".
L'obiettivo, ha aggiunto, "è tradurre queste risorse in strumenti
sempre più accessibili per famiglie e imprese".
L'assessore ha sottolineato poi l'importanza di un linguaggio
fiscale chiaro e di una collaborazione costante con i
professionisti e l'Agenzia delle Entrate, per garantire
uniformità, efficienza e fiducia nel rapporto tra amministrazione
e contribuenti.
Proprio grazie alla collaborazione con i commercialisti e i
tributaristi del territorio, la Regione ha potuto dare vita a una
misura di grande valore sociale, ovvero quella che riguarda le
detrazioni legate al trust "Dopo di noi". "Il Friuli Venezia
Giulia - ha ricordato Zilli - è stata la prima in Italia ad aver
introdotto una misura fiscale finalizzata a incentivare imprese e
partite Iva a sostenere il trust 'Dopo di noi', uno strumento
giuridico che pone al centro il benessere delle persone con
disabilità gravi e delle loro famiglie, rappresentando una leva
sociale per una comunità solidale. Con la Stabilità 2024,
integrata dalla legge 3 del 2024, è stata prevista una detrazione
IRAP pari all'80 per cento, fino a un massimo di 10mila euro
annui, per le erogazioni liberali a favore dei trust istituiti ai
sensi della legge 112/2016 e costituiti sul territorio regionale.
Il beneficio è riservato ai soggetti passivi IRAP - imprese e
lavoratori autonomi - ed è applicabile esclusivamente alla
produzione netta realizzata in Friuli Venezia Giulia, grazie alle
competenze esclusive garantite dallo Statuto speciale".
Nel suo intervento, Zilli ha inoltre ricordato alcune ulteriori
misure di rilievo. "Con la nostra autonomia tributaria abbiamo
introdotto l'Imposta locale immobiliare autonoma (ILIA) e
potenziato le agevolazioni IRAP, con esenzioni per il Terzo
settore e riduzioni per le imprese virtuose".
"Solo attraverso chiarezza, collaborazione e partecipazione - ha
detto Zilli - possiamo trasformare la nostra autonomia fiscale in
uno strumento di crescita, fiducia e sviluppo per tutto il Friuli
Venezia Giulia.
Infine, richiamando la figura del commercialista e tributarista
Roberto Lunelli, l'assessore ha voluto ricordarlo come "un grande
professionista e un interprete autentico di questa terra
friulana".
ARC/AL/gg