L'assessore ha illustrato i contenuti della legge di Stabilità,
che può contare già su 6,337 miliardi di euro per il 2026
Udine, 6 nov - "Il voto unanime espresso dal Cal sulla legge
di Stabilità 2026 è segno concreto di come il confronto con il
territorio continui a essere un importante tassello nella
costruzione della manovra che più di tutte rappresenta la visione
strategica e la programmazione finanziaria della nostra
Amministrazione sui prossimi tre anni. Con questo provvedimento
intendiamo garantire fiducia al comparto economico, alle
famiglie, agli enti locali e farne ulteriormente aumentare la
credibilità. La dotazione complessiva di risorse a oggi già
destinate è pari a 6,337 miliardi di euro per il 2026 (ovvero
91,5 milioni in più rispetto alla Finanziaria approvata lo scorso
anno), 6,418 miliardi per il 2027 e 6,5 miliardi per il 2028".
Così l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha
commentato la manovra finanziaria che sarà portata all'esame del
Consiglio Regionale nel prossimo mese di dicembre, illustrandone
oggi i contenuti al Consiglio delle autonomie locali (Cal).
L'assemblea ha espresso, all'unanimità, parere positivo sia sul
testo della Stabilità, sia sulla Legge Collegata alla manovra e
sul Bilancio di previsione per il prossimo triennio.
Come ha sottolineato l'assessore, "la solidità della nostra
economia continua a tradursi in maggiori gettiti che ci
permettono di irrobustire tutte le principali linee di
finanziamento e di mettere in sicurezza tutti i settori
strategici del tessuto economico e sociale del nostro territorio.
Tra questi - ha evidenziato la rappresentante della Giunta -, il
sistema della salute e del sociale, per il quale sono già state
definite le dotazioni finanziarie necessarie per l'intero 2026 e
sono state destinate risorse importanti a valere sul Fondo
sociale per gli enti locali e per il Fondo per l'autonomia
possibile".
Tra gli altri interventi di maggior rilievo previsti nella
manovra, Zilli ha citato in particolare gli stanziamenti
riservati agli enti locali, quali, tra gli altri, la mitigazione
del rischio idrogeologico e la manutenzione dei corsi d'acqua, il
sostegno alle locazioni, le spese di investimento per l'aumento
dei quadri economici, la viabilità e le infrastrutture comunali
in territorio montano.
L'assessore ha inoltre portato all'attenzione il giudizio
positivo dell'agenzia Fitch che ha innalzato il rating per il
Friuli Venezia Giulia ad A. "Un upgrade che conferma la
valutazione della nostra Regione al di sopra di quella
dell'Italia, anch'essa migliorata con il passaggio da BBB a BBB+
- ha osservato Zilli - . È la testimonianza dell'efficace
gestione condotta dall'Amministrazione regionale e della capacità
di attrarre nel territorio nuovi investimenti e opportunità di
sviluppo".
ARC/PAU/ma