TONDO, UD ALL'AVANGUARDIA CON NUOVO SEQUENZIATORE

Udine, 27 mag - Pur in un momento di crisi economica la Regione non sarà sorda all'invito a sostenere l'attività di eccellenza che l'IGA-Istituto di Genomica Applicata - struttura del Parco scientifico e tecnologico di Udine che in pochi anni è riuscita a qualificarsi come riferimento a livello europeo per l'offerta di servizi di sequenziamento a università, istituti di ricerca, ospedali e imprese - ha lanciato oggi in occasione dell'inaugurazione di una nuova e potente macchina a disposizione dei trenta ricercatori friulani. Lo ha assicurato il presidente della Regione Renzo Tondo visitando i laboratori e le attrezzature del Polo, accompagnato dal presidente di Friuli Innovazione Sergio Cecotti, e dal rettore dell'Università di Udine Cristiana Compagno, che hanno ricordato come IGA sia un istituto di ricerca no-profit nato nel 2006 su iniziativa di quattro ricercatori dell'Università di Udine e di Friuli Innovazione con un'innovativa sinergia ''pubblico -privato'' che ha reso l'istituto un modello in Italia. Il primo progetto sviluppato dall'Istituto (avviato anche con il sostegno economico di un milione di euro della Regione) è stato il sequenziamento del genoma della vite, cui è seguita la decodifica dei genomi di altre specie di interesse agrario (pesco, agrumi) e di altri organismi viventi che spaziano dai batteri, ai funghi, agli animali, fino all'uomo. Per Tondo, questa visita sarà la prima di una serie, in quanto il presidente intende seguire da vicino il lavoro di questo gruppo di ricercatori e dare continuità ad un investimento che è stato avviato dalla precedente amministrazione regionale: un riconoscimento il suo - al di là della polemica politica - di ciò che di positivo è stato fatto da altri a favore della comunità regionale. Tondo, primo relatore della legge regionale sull'Innovazione, poi finanziata e sviluppata da Riccardo Illy, ha ricordato come il sostegno alla ricerca debba essere un tema bypartisan. Un settore che la Regione, assieme al sistema di protezione sociale e allo sviluppo delle infrastrutture, ritiene essenziale per investire sul futuro del Friuli Venezia Giulia. Nel corso del convegno che è stato organizzato in occasione dell'inaugurazione della nuova macchina dell'IGA è stato illustrato come il nuovo sequenziatore di DNA moltiplicherà di quattro volte la capacità di lavoro dei laboratori dell'Istituto di Genomica Applicata (IGA) e la sua società di servizi IGA Technology Services. Il nuovo strumento Illumina HiSeq2000 è il più potente della serie, apre nuove e rivoluzionarie frontiere nella ricerca e nella diagnostica in campo biologico e biomedico, ponendo il Friuli Venezia Giulia all'avanguardia in questo specifico settore scientifico. Il sequenziatore è in grado di decifrare in una sola corsa circa 600 miliardi di basi (corrispondenti a 6 genomi umani completi) e fino a 60 genomi di piante o 3mila genomi batterici. Al convegno sono intervenuti Federica Cattonaro, CEO IGA Technology, Enzo Medico, direttore del Centro di Oncogenomica, Istituto per la Ricerca e Cura del Cancro dell'Università di Torino e il direttore scientifico IGA, Michele Morgante. ARC/EP