TERZO MANDATO. CALLIGARIS (LEGA): ESULTANZA OPPOSIZIONI INOPPORTUNA

(ACON) Trieste, 6 nov - "Spiace constatare come dalle opposizioni si levi un coro di esultanza di fronte alla sentenza della Corte costituzionale, quasi si trattasse di una vittoria politica. Rassegnate al fatto che se corre Massimiliano Fedriga non hanno una benché minima speranza di vincere e si appellano all'unica speranza: escluderlo per legge. La realtà è che si celebra la limitazione del diritto dei cittadini di riconfermare la propria fiducia a chi ha dimostrato di saper governare con competenza e risultati per due mandati". Lo afferma in una nota Antonio Calligaris, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, commentando la decisione della Consulta che ha dichiarato illegittima la norma sul terzo mandato approvata dalla Provincia autonoma di Trento. "È un paradosso - prosegue Calligaris - che il presidente di Regione e i sindaci, cioè le uniche figure istituzionali elette direttamente dai cittadini, siano soggetti a un limite di mandati per legge. La sentenza della Corte costituzionale si accetta, ma ritengo sia un concetto di democrazia al ribasso, perché sottrae ai cittadini la libertà di scegliere da chi essere governati". "Come ha ricordato il presidente Fedriga - aggiunge l'esponente della Lega - la sentenza non chiude la porta al terzo mandato, ma indica che il tema deve essere affrontato con una norma nazionale. È dunque una questione di volontà politica e di rispetto del principio democratico. Noi continuiamo a credere che debbano essere i cittadini, e non le leggi, a decidere quando un buon amministratore debba concludere il proprio percorso". "Il dibattito sul terzo mandato - conclude Calligaris - non riguarda le ambizioni personali, ma il riconoscimento del merito e della fiducia popolare. Chi ha ben governato dovrebbe poter essere giudicato dagli elettori, non limitato per legge". ACON/COM/sm