Mobile: Fedriga, campus Brugnera stimolo per rilancio settore

Il centro tecnologico internazionale sorgerà in un'area industriale dismessa: innovazione, formazione e sostenibilità al centro del progetto con ricadute positive in tutto il nordest Brugnera, 6 nov - "Sia nelle scelte di qualificazione urbana che negli investimenti di questa portata è fondamentale una vera partnership tra pubblico e privato, capace di creare qualcosa che serva al tessuto sociale ma anche al nostro sistema di imprese. Il progetto di Brugnera guarda all'intero Nordest, con una prospettiva di interesse europeo per il rilancio del comparto del mobile". Lo ha detto il governatore della Regione Massimiliano Fedriga partecipando oggi a Brugnera alla presentazione del progetto di rigenerazione urbana che nascerà in un'area industriale dismessa dove prenderà forma un Campus tecnologico internazionale del Mobile e Pannello. Il piano trasformerà la zona in un nuovo centro cittadino destinato a diventare punto di riferimento europeo per il settore, in cui innovazione, zone residenziali, servizi e verde urbano saranno protagonisti. L'area individuata è quella dell'ex fabbrica Piccinato, oggi non valorizzata: sarà recuperata e ridefinita attraverso un insieme coordinato di opere pubbliche e private e risponderà anche alle necessità residenziali locali e di servizi per la comunità. Il progetto prevede inoltre la creazione di una nuova viabilità, con rotatorie e percorsi carrabili e ciclabili, parcheggi pubblici, una piazza lungo via Santissima Trinità, edifici residenziali e di servizio, oltre a un parco urbano che restituirà verde e qualità ambientale alla cittadina. Alla presenza del sindaco Renzo Dolfi, del presidente del Cluster Arredo, Edi Snaidero e del magnifico rettore dell'Università di Udine Angelo Montanari, il massimo esponente dell'Esecutivo regionale, nel suo intervento, ha posto in risalto come il progetto sia destinato a diventare un punto di riferimento europeo per il settore del mobile, "valorizzando un comparto che sta attraversando una fase complessa e rischia di perdere competitività rispetto ad altri continenti ma che con iniziative come queste può trovare una chiave di rilancio internazionale". In questo quadro, la capacità d'innovarsi e di formare competenze di alto livello è per il governatore "fondamentale per restare sul mercato e conquistare nuovi spazi di sviluppo. Brugnera è un territorio strategico, inserito in un'area che ha fatto del mobile un pilastro della propria storia economica e del design, nonché punto di riferimento del comparto per il nordest". Fedriga ha inoltre sottolineato come la collaborazione tra pubblico e privato rappresenti "una scelta strategica che la Regione Friuli Venezia Giulia sostiene da tempo, convinta che il successo delle iniziative nasca proprio da questo modello". Secondo il governatore il nuovo campus "risponde pienamente agli indirizzi regionali di crescita e sviluppo, perché non guarda soltanto a Brugnera ma a un'area più ampia, con una prospettiva di interesse europeo". Fondamentale, ha rimarcato Fedriga, sarà il ruolo dell'Università e dei laboratori di ricerca pubblico-privati, "capaci di sperimentare nuovi materiali, processi e macchinari, e di trasformare un intero settore produttivo, non soltanto un territorio". ARC/AL/ma