Serve Pdl per incentivare responsabilità sociale operatori
Udine, 6 nov - "La Regione ha fatto tutto quanto è nelle sue
possibilità per migliorare la connettività telefonica e digitale
del territorio regionale, anche nelle aree più emarginate; ora
serve un'assunzione di responsabilità da parte degli operatori
telefonici la cui logica finora è stata solo quella
dell'opportunità di mercato".
È il messaggio che l'assessore regionale al Patrimonio e servizi
informativi Sebastiano Callari ha portato al tavolo coordinato
dal Prefetto di Udine Domenico Lione attorno a cui stamattina si
sono riuniti i sindaci della Val Canale, Alta Val del Torre,
Valli del Natisone e Cividalese, Collinare, Carnia, i
rappresentanti dei principali operatori telefonici e di fornitura
di connessione Internet e i tecnici della Regione.
Callari ha invitato i Comuni a individuare le aree pubbliche in
cui la Regione potrà installare, con fondi propri, tralicci da
mettere a disposizione degli operatori per l'installazione degli
apparati di connessione "per questa misura abbiamo stanziato 2,5
milioni di euro, per cui invito i Comuni a svolgere quanto prima
la mappatura delle aree disponibili. Parallelamente è necessario
però che gli operatori di telefonia rispondano alle
sollecitazioni di cittadini e imprese anche nelle aree a minor
vantaggio di mercato".
A tal fine l'assessore ha espresso il proposito di "stimolare una
discussione in Parlamento che porti alla definizione di un
progetto di legge che incentivi gli operatori, fino al punto di
escluderli dal mercato se non si assumono una quota di
responsabilità sociale nelle aree non coperte dal segnale
telefonico o dalla connettività dati".
Callari ha poi ricordato che il piano Italia 5G sta procedendo
anche se con un impatto limitato perché gli operatori non hanno
aderito a gran parte della copertura messa a bando; "nell ambito
della Conferenza delle Regioni stiamo chiedendo che la misura
portata avanti dal Friuli Venezia Giulia, con Emilia Romagna e
Toscana divenga strutturale e sia finanziata con fondi statali"
ha aggiunto Callari.
Infine, l'assessore ha proposto un progetto di estensione delle
diramazioni della rete pubblica presente nei municipi per portare
il segnale attraverso la fibra della rete regionale.
ARC/SSA/ma