Trieste, 6 nov - "Il convegno organizzato oggi dall'Accademia
europeista del Friuli Venezia Giulia ci ha permesso di mettere in
risalto le attuali fragilità dell'Unione europea che stanno
portando a un allontanamento dalle politiche di coesione e dai
reali bisogni dei cittadini. Fragilità frutto delle recenti
decisioni prese dal Parlamento europeo. Con forza rivendichiamo
il ruolo dei territori e delle Regioni nella costruzione di
un'Europa capace di guardare al principio di sussidiarietà come a
una formula vincente, e attraverso l'esperienza straordinaria
della Capitale europea della Cultura, abbiamo lanciato un
messaggio di valorizzazione delle diversità che compongono la Ue".
Lo ha affermato oggi a Gorizia l'assessore alle Finanze Barbara
Zilli a margine del convegno "Il futuro della democrazia europea".
"Le difficoltà attuali possono diventare un'occasione per
valorizzare territori e autonomie, come la nostra - ha
sottolineato Zilli -. Le politiche di coesione costruite insieme
alle Regioni contermini hanno confermato di essere a tutti gli
effetti delle buone pratiche. Politiche di coesione che però oggi
sono seriamente minacciate dai tagli e da processi decisionali
sempre più accentrati".
"Gli investimenti che negli ultimi anni sono stati stanziati a
favore delle politiche di coesione rischiano infatti di essere
drammaticamente compressi perché a Bruxelles sono state
individuate altre priorità. Conseguentemente - ha aggiunto
l'esponente della Giunta Fedriga -, sta fortunatamente crescendo
la consapevolezza che queste scelte politiche rappresentino un
grave errore per il futuro dell'Europa".
Barbara Zilli, che è intervenuta nel panel dal titolo "La
cooperazione territoriale transfrontaliera come motore
dell'integrazione europea", si è soffermata sui risultati
ottenuti da GO!2025.
"La Capitale europea della Cultura rappresenta un'esperienza
bellissima per Gorizia, per Nova Gorica e per i nostri territori.
Si tratta di un evento che la Regione ha sostenuto con
investimenti superiori ai 100 milioni di euro. Risorse
significative - ha spiegato l'assessore - per mettere questa
città di frontiera nelle condizioni di offrire anche in futuro
nuove opportunità alla comunità e ai giovani".
"GO!2025 sta già diventando un modello da imitare a livello
europeo - ha ricordato Zilli -. Possiamo quindi guardare con
attenzione questo risultato, perché sta gettando le basi per lo
sviluppo futuro di questo territorio. Questa esperienza e i tanti
progetti che abbiamo saputo mettere in campo sono esempi virtuosi
di una cooperazione transfrontaliera che ha fondato il proprio
successo - ha concluso - su politiche che partono dalle comunità
particolarmente efficienti".
ARC/RT/ma