Commercio: Bini, Distretti fattore di rilancio per i centri storici

Presentata l'attività nei Comuni del "Punto più a Nord del Mediterraneo" Monfalcone, 6 nov - "I Distretti del commercio sono uno strumento di valorizzazione dei nostri centri urbani e delle nostre comunità. Il nostro obiettivo è che i Comuni grandi, medi ma soprattutto piccoli tornino a vivere nella sicurezza, nella vivacità e nella socialità che meritano. Per questo abbiamo destinato fin qui oltre 15 milioni di euro alle progettualità dei Distretti, stimolando le amministrazioni e le imprese a fare rete e a mettere a fattor comune risorse e competenze, come ben testimonia l'esempio di Monfalcone e dei Comuni del Distretto del commercio del punto più a Nord del Mediterraneo". È il commento dell'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini alla presentazione dell'attività del Distretto del commercio "Punto più a Nord del Mediterraneo" che si è svolta stamattina nel municipio di Monfalcone. A seguire, è stato inaugurato il totem informativo del Comune di Monfalcone, posto in piazza della Repubblica, a pochi passi dal municipio. Bini ha ricordato la genesi del distretti, istituiti con la legge 3/2021, cui ha fatto seguito la costituzione di 25 distretti comprendenti 161 Comuni, pari al 75% del totale della regione. "Abbiamo destinato complessivamente 15 milioni di euro per sostenere le progettualità presentate dai distretti e si è chiuso a fine ottobre l'ultimo bando in merito, che ha permesso, tra le altre cose, la nascita di tre nuovi sodalizi con Comuni capofila Pasian di Prato, San Daniele e Tolmezzo. Tra tutti, il distretto di Monfalcone è piuttosto effervescente: ben il 12% delle imprese regionali beneficiarie di contributi per la digitalizzazione hanno sede qui" ha riferito Bini. "Oltre la metà delle imprese e degli occupati della regione - ha rimarcato l'assessore - è attivo nel settore Terziario. La Regione ha il compito di accompagnare gli operatori e sostenerli nello sviluppo e nell'adattamento ai cambiamenti. È pensando a loro che la prossima settimana approveremo in Aula la prima legge in Italia che unisce le discipline del Commercio e del Turismo. La legge punta soprattutto alla semplificazione: si passerà da 567 a 143 articoli, da 29 a 7 regolamenti per i canali contributivi, da 14 leggi sparse ad un solo Codice. L'altro obiettivo centrale della norma sarà il sostegno al commercio di vicinato, di qualità, artigianale, che esprime l'unicità della nostra imprenditoria". Il distretto "Punto più a Nord del Mediterraneo" riunisce nove comuni - Monfalcone (capofila) Aquileia, Duino Aurisina, Muggia, Grado, Ronchi dei Legionari, San Canzian d'Isonzo, San Pier d'Isonzo, Staranzano - e nove associazioni di categoria in rappresentanza di un territorio composto da 5mila imprese e 90mila abitanti. L'attività finora svolta dal distretto si è incentrata su: iniziative di marketing, con l'elaborazione di video promozionali del territorio, arredo urbano e due bandi digitalizzazione riservati alle imprese. In merito a questi ultimi, sono risultate beneficiarie dei contributi 74 imprese del territorio, per un importo totale di oltre 134mila euro, con un'intensità di contributo pari al 50% e un importo massimo concedibile di 2.250 euro a impresa. Tra le iniziative strategiche l'attivazione di una app e di nove totem, uno per ciascun comune aderente, dotati di schermo touch da 55 pollici, attraverso cui i visitatori potranno reperire in tempo reale informazioni dettagliate sulla località, gli eventi in programma e soprattutto gli esercizi commerciali e di ristorazione attivi. ARC/SSA/ma