(ACON) Trieste, 6 nov - "La bocciatura da parte della Corte
costituzionale della norma sul terzo mandato in Trentino è un
messaggio chiarissimo a chi, anche in Friuli Venezia Giulia,
coltivava l'idea di restare ancora a guida della Regione. La
democrazia vive di alternanza, di confronto e di limiti al
potere, non di presidenti che si auto-riproducono all'infinito".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale di Alleanza Verdi
e Sinistra Serena Pellegrino, commentando la decisione della
Consulta che ha dichiarato illegittimo il terzo mandato anche per
le Province e Regioni autonome.
"È finito il tempo delle scorciatoie istituzionali e dei desideri
personali travestiti da esigenze di stabilità. Fedriga dovrà
farsene una ragione: il Friuli Venezia Giulia non è un feudo e la
Regione non è la sua casa privata. Le regole valgono per tutti,
anche per chi oggi si sente intoccabile. Questa sentenza -
aggiunge Pellegrino - restituisce dignità alla politica e ricorda
a tutti che i limiti di mandato servono proprio a proteggere la
democrazia dall'abuso di potere. Ora si pensi ai bisogni reali
dei cittadini e delle cittadine".
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