Al via i lavori per l'ammodernamento dell'impianto pluvirriguo
tra Flaibano e Coseano con fondi Fsc
Pordenone, 6 nov - "Innovazione e sostenibilità sono le parole
d'ordine per il futuro, con le quali ci dovremo sempre più
confrontare per una gestione più efficiente di una risorsa
preziosa come l'acqua ma anche per rendere più moderni ed
efficaci i modelli produttivi utilizzati dai nostri imprenditori
agricoli".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier a Flaibano,
in occasione dell'avvio dei lavori relativi al progetto
"Resilienza dell'agrosistema irriguo per una migliore gestione
della risorsa idrica-Ammodernamento dell'impianto pluvirriguo RF
nei Comuni di Coseano, Dignano, Flaibano e Sedegliano".
Quello che ha preso il via oggi è un intervento strategico per il
territorio, volto a ripristinare e potenziare sistemi irrigui
ormai giunti a fine ciclo, introducendo soluzioni tecniche e
tecnologiche di ultima generazione. Ciò è reso possibile grazie
all'utilizzo dei fondi di coesione Fsc derivanti dall'accordo tra
la Regione Friuli Venezia Giulia e il Governo, che vedono il
Consorzio di Bonifica della Pianura Friulana come attore e
protagonista di questa azione. "I fondi - ha spiegato Zannier -
non saranno utilizzati per un semplice rifacimento, ma per
integrare innovazioni che permetteranno da un lato di preservare
la risorsa idrica, e dall'altro di sfruttarla nel modo più
efficiente ed efficace possibile".
Secondo l'assessore, l'ammodernamento delle infrastrutture
irrigue non solo migliorerà la gestione dell'acqua, ma renderà
più agevole e qualificato il lavoro degli agricoltori. "Poter
pensare nel futuro di utilizzare lo smartphone per le operazioni
irrigue - ha aggiunto - garantirà una qualità del lavoro e della
vita dei nostri operatori decisamente superiore".
Zannier ha inoltre sottolineato come il progetto rappresenti un
passo in avanti all'interno di una più ampia strategia di
pianificazione coordinata con il Consorzio di Bonifica della
Pianura Friulana, soggetto titolare della programmazione generale
del sistema irriguo regionale. "Non ci fermiamo qui - ha
evidenziato - perché l'agricoltura avrà sempre maggior necessità
di disporre di risorse idriche e, parallelamente, di rispettare
criteri di sostenibilità sempre più stringenti. Per questo la
parola d'ordine resta una sola: innovare".
ARC/AL/ma