Trieste, 5 nov - "Giovanni Galeone rimarrà un punto di
riferimento e un modello per numerosi sportivi nel mondo del
calcio. La sua visione, le sue idee innovative e i suoi valori
sono un esempio per molti allenatori. Non possiamo inoltre
scordare che dopo aver iniziato, giovanissimo, a giocare a
Trieste con il Ponziana, ha concluso la sua carriera proprio
nell'Udinese che poi ha allenato in tre momenti diversi. A Udine
aveva anche deciso di abitare. Dimostrazione concreta di un
attaccamento alla nostra terra di cui non possiamo che andare
orgogliosi".
Lo afferma il vicegovernatore e assessore allo Sport Mario Anzil
che oggi ha partecipato alle esequie di Giovanni Galeone che si
sono tenute nel Duomo di Udine.
Nato a Napoli, Galeone ha guidato con successo anche Pordenone,
Pescara, Perugia, Napoli, Como, Spal e Ancona, conquistando anche
quattro promozioni nella massima serie. Nella stagione 1994/1995
ha riportato l'Udinese in A che, da allora, vede i bianconeri
continuamente protagonisti.
"Udine è diventata casa sua - sottolinea Anzil -. Qui ha allenato
i giovani bianconeri e guidato l'Udinese in momenti decisivi e
difficili riportando compattezza alla squadra e rendendo
particolarmente fieri i tifosi friulani".
"Il Friuli Venezia Giulia ringrazia oggi Galeone per quanto ha
dato alla nostra comunità ma la sua storia continuerà nei nostri
campi, nelle idee e nella competenza di chi allena e gioca con la
stessa passione - conclude il vicegovernatore - che questo grande
uomo di sport ha sempre saputo trasmettere".
ARC/RT/ep