(ACON) Trieste, 5 nov - "Il Friuli Venezia Giulia possiede un
patrimonio straordinario di memoria e di tradizioni: le
rievocazioni storiche sono un veicolo importante per farlo vivere
e condividere. La proposta di legge 48, così come formulata dal
collega Maurmair prima del dibattito in Commissione, aveva un
approccio in buona parte condivisibile poiché dava un quadro
organico di sostegno e valorizzazione a queste manifestazioni, ma
ho ritenuto che venga istituito, con un emendamento ad hoc, un
Comitato scientifico regionale che valuti con criteri chiari la
coerenza storica e la qualità delle iniziative, tanto più che,
con alcune modifiche proposte dal proponente, e successivamente
approvate a maggioranza, inseriscono nella legge anche le
associazioni di ricostruzione e divulgazione storica".
Lo afferma in una nota Serena Pellegrino, consigliera regionale
di Alleanza Verdi e Sinistra, intervenendo a latere della
discussione del provvedimento in V Commissione.
"Non possiamo ridurre la storia a semplice folclore o
intrattenimento - sottolinea Pellegrino -. La legge, che
istituisce un registro regionale delle rievocazioni storiche e
riconosce contributi alle manifestazioni, è sicuramente un buon
punto di partenza e aver approvato il mio emendamento che prevede
il comitato tecnico scientifico permette di limitare logiche
discrezionali e soggettive, essendo composto da esponenti delle
due università di Trieste e Udine, tre sindaci dei Comuni ove
hanno sede le rievocazioni storiche designati dall'Anci, la
Regione nella figura dell'assessore alla Cultura e un esperto di
promozione turistica, designato da Promoturismo".
"Tale comitato avrà il compito di valutare le rievocazioni che
rispetteranno i criteri inseriti nella norma. Solo così -
conclude la consigliera - le rievocazioni potranno davvero essere
strumenti di educazione civica, cultura diffusa e turismo
consapevole e non semplici eventi di richiamo".
ACON/COM/sm