Vitivinicolo: Zannier, a Rive occasione di confronto sui mercati

Pordenone, 5 nov - "Questa edizione di Rive assume un'importanza ancora maggiore rispetto al passato. Ci troviamo infatti in un momento particolare, in cui il mondo del comparto vitivinicolo non sta tanto rallentando, quanto piuttosto riflettendo su quelli che saranno gli sviluppi futuri dei consumi e dei mercati. Ecco pertanto che diventa fondamentale veicolare le innovazioni e promuovere il confronto". È il commento dell'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier a margine dell'inaugurazione della V edizione di Rive - Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia - che si è aperta stamattina alla Fiera di Pordenone e proseguirà fino al 7 novembre. Zannier ha definito Rive "non solo un momento espositivo, ma anche e soprattutto un'occasione di discussione tecnica sugli scenari che consentiranno al nostro comparto vitivinicolo di essere sempre più efficiente e di dotarsi di quelle innovazioni tecniche e tecnologiche necessarie per affrontare le sfide future. Tutto questo potrà garantire vantaggi competitivi in un mercato che, pur non essendo particolarmente vivace, mantiene comunque una sua continuità". L'assessore ha poi evidenziato che "la superficie vitata della nostra regione supera i 30mila ettari: una dimensione talmente significativa da richiedere tutta l'attenzione possibile, anche in chiave strategica per il futuro del nostro comparto. Credo che Rive, con al sua portata internazionale, consentirà alle imprese vitivinicole della nostra regione di trovare il confronto giusto pe innovare e migliorare, gestire al meglio le proprie superfici dal punto di vista tecnico e agronomico e avere una proiezione verso i mercati tale da assicurare la redditività necessaria per restare competitivi". L'evento presenta le migliori tecnologie, prodotti, materie prime, servizi, tecniche nei settori di riferimento: vivaismo viticolo, viticoltura, vinificazione, commercializzazione del vino, enologia. Sono più di 250 le aziende espositrici, per oltre 350 marchi presenti all'interno di un percorso di visita che si sviluppa su sette padiglioni, per un totale di circa 25.000 metri quadrati di area espositiva. Nei tre giorni sono attesi 15mila visitatori tra viticoltori, cantine sociali, consorzi di produzione, enologi, vinificatori e distributori provenienti da tutta Italia così come dai paesi dell'Est Europa e dell'area balcanica. ARC/SSA/ep