Viticoltura: Zannier, Rive momento di confronto e spinta a innovazione

La fiera di Pordenone conferma il proprio ruolo strategico per il comparto vitivinicolo regionale Sacile, 3 nov - "Rive ha assunto negli anni un ruolo centrale non soltanto per il sistema fieristico e per il comparto vitivinicolo, ma anche come momento di confronto e riflessione, segno della sua autorevolezza e della capacità di creare connessioni tra il mondo imprenditoriale e quello istituzionale." Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier nel corso della conferenza stampa di presentazione della fiera Rive, incontro ospitato nella sede della Garbellotto a Sacile. L'assessore ha sottolineato come l'appuntamento rappresenti oggi un'occasione significativa non solo per presentare le innovazioni di settore, ma anche per analizzare con realismo la congiuntura economica. "Non stiamo vivendo il momento di massima espansione del mercato vitivinicolo, ma non è il caso di drammatizzare. Si tratta di una fase che impone riflessione e scelte ponderate, perché i periodi di rallentamento - ha aggiunto - sono quelli che consentono di fermarsi, ragionare e definire strategie per il futuro." In questo senso, Zannier ha rimarcato il fatto che la fiera assume un'importanza ulteriore come luogo di confronto tra imprese e operatori. "Il sistema vitivinicolo regionale, che occupa il 13% della superficie agricola del Friuli Venezia Giulia - un dato di rilievo anche in ambito nazionale - deve continuare a innovare e a crescere. Gli incontri tematici e i convegni previsti durante Rive sono fondamentali proprio perché permettono di discutere i nuovi scenari e le opportunità del settore." Secondo l'assessore, la competitività futura dipenderà dalla capacità delle aziende di aggregarsi, di ripensare le modalità commerciali e di orientarsi verso i mercati più adatti. "Il nostro prodotto non ha problemi di qualità o quantità, ma è necessario interrogarsi su dove e come commercializzarlo, su quali mercati investire e come riposizionare l'intero sistema regionale. Il comparto vitivinicolo del Friuli Venezia Giulia - ha concluso Zannier - deve ragionare in un'ottica unitaria, presentandosi sui mercati internazionali come un'unica grande area di riferimento, valorizzando le peculiarità locali all'interno del sistema 'vino italiano'". ARC/AL/ep