L'assessore ha incontrato il nuovo presidente dell'ente, Maurizio
Variola
Trieste, 3 nov - "Fare sistema tra istituzioni pubbliche e
realtà espressione del territorio è uno dei pilastri dell'azione
di questa Amministrazione regionale. In questo senso, la
Fondazione San Daniele è un partner importante per la promozione
e lo sviluppo del turismo enogastronomico nella località del
Friuli Collinare. Il momento di confronto odierno è servito a
gettare le basi per la collaborazione nel prossimo triennio, con
l'obiettivo di rafforzare l'identità turistica e d'impresa del
territorio e potenziare i servizi di accoglienza".
È il commento dell'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, a margine dell'incontro con il
presidente di Fondazione San Daniele, Maurizio Variola, e il
segretario generale, Mario Emilio Cichetti.
La Fondazione San Daniele è nata a inizio anni Duemila per
tutelare, difendere il patrimonio naturalistico e culturale di
San Daniele del Friuli, sviluppando e promuovendo la località e
il suo distretto agroalimentare e produttivo. Realizza attività`
di studio, ricerca, formazione e progettazione per uno sviluppo
competitivo e sostenibile del territorio. A giugno di quest'anno
si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione, alla cui
presidenza è stato nominato Maurizio Variola, che guiderà l'ente
per il triennio 2025-2027, e al quale l'assessore Bini ha rivolto
gli auguri di buon lavoro.
"Le produzioni agroalimentari - ha commentato l'esponente della
giunta Fedriga - e la tradizione culinaria si posizionano al
primo posto tra i fattori di attrazione per i turisti stranieri,
mentre il comparto enogastronomico in Regione vale da solo 1,4
miliardi di export e ha ancora ampi margini di crescita. Il
prosciutto di San Daniele DOP rappresenta per molti visitatori la
'porta d'ingresso' al Friuli Venezia Giulia: un prodotto
d'eccellenza che è anche ambasciatore della nostra Regione nel
mondo".
"Proprio per questo - ha concluso Bini - è fondamentale tutelare
e valorizzare quel contesto imprenditoriale, culturale e naturale
unico nel suo genere che sta alla base del successo di San
Daniele. Un obiettivo che vede allineate la Fondazione e la
Regione Friuli Venezia Giulia, impegnata proprio nel mese di
novembre a varare il nuovo Codice regionale del Commercio e del
Turismo, che tra i suoi pilastri può contare il sostegno al
turismo lento e alle produzioni tipiche locali".
ARC/Com/pph/ep