L'assessore all'inaugurazione della mostra "Modernismi" al Museo
civiltà istriana, fiumana e dalmata
Trieste, 31 ott - "La mostra 'Modernismi, la Venezia Giulia fra
Liberty e Art déco' è un'altra iniziativa importante promossa
dall'Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata
(Irci), un ente che in questi anni ha saputo raccontare in modo
sempre diverso la storia delle nostre terre, della Venezia Giulia
in particolare, attraverso tutti i cambiamenti, le varie epoche
che sono succedute. In questo caso il filo conduttore è l'arte,
lo stile Liberty e l'Art déco nell'affascinante periodo del primo
Novecento, con opere davvero interessanti in esposizione".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti all'inaugurazione della mostra al Civico museo
della civiltà istriana, fiumana, dalmata di Trieste, che sarà
visitabile tutti i giorni fino al primo febbraio 2026 con
ingresso libero (10:30-12:30 e 16:30-18:30).
"Quest'ultima esposizione consolida e conferma che Irci è un
istituto fondamentale per la nostra regione, per la promozione
della cultura del nostro territorio, per raccontare cosa siamo
stati e cosa siamo: ai triestini e ai cittadini del Friuli
Venezia Giulia ma anche ai tanti turisti che di certo passano per
il centro. La Regione Friuli Venezia Giulia continuerà a
sostenere l'Istituto ma anche a immaginare come dovrà essere
strutturato in futuro l'Irci per dargli ancora maggiore solidità"
ha aggiunto Roberti.
All'inaugurazione sono intervenuti il presidente e il direttore
dell'Irci, Franco Degrassi e Piero Delbello, illustrando come
l'esposizione sia un percorso attraverso circa 500 opere di
grandi artisti internazionali, da Hofmann a Chiparus, da Gallè a
Lalique, da Giò Ponti a Vito Timmel.
ARC/EP/ma