Udine, 10 mag - Finest sarà uno degli strumenti della Regione Friuli Venezia Giulia che contribuirà all'effetto moltiplicatore degli investimenti italiani in Serbia, grazie ai 17 milioni di euro già messi a disposizione che hanno creato un volume di affari dieci volte superiore, toccando quasi quota 170 milioni di euro.
Lo ha assicurato oggi a Kragujevac, in Serbia, l'assessore regionale alle Politiche internazionali e comunitarie Elio De Anna partecipando alla fiera dell'automotive che si sta svolgendo nella cittadina a circa 100 chilometri da Belgrado. Con la firma dell'accordo, che prevede una stretta collaborazione tra la finanziaria regionale, Simest e Siepa - Agenzia per l'attrazione degli investimenti in Serbia - e tra Finest e IAL FVG, parte ufficialmente il progetto ''Destinazione Kragujevac'', che coinvolgerà i principali attori economici ed istituzionali del territorio regionale e nazionale in attività di sviluppo di business nella Serbia centrale.
Lo stand del Friuli Venezia Giulia è stato visitato anche dal Presidente della Repubblica di Serbia Boris Tadic, il quale ha fatto un passaggio veloce tra gli espositori regionali. De Anna, alla presenza dell'ambasciatore italiano a Belgrado Armando Varicchio, e del direttore generale della Siepa Bozidar Laganin, ha ricordato come il Friuli Venezia Giulia sia pronto a fare la sua parte attraverso missioni imprenditoriali per partecipare alla crescita dell'economia in Serbia. Al momento le aziende del Friuli Venezia Giulia presenti nella fiera dell'automotive di Kragujevac - che è una delle più rappresentative nell'area dell'ex Jugoslavia nell'ambito dell'automotive - sono sei e sono le uniche italiane nello stand allestito dal centro regionale per la subfornitura in accordo con Unindustria Udine. Si tratta della Atra e Leanproducts di Pordenone, Chatre linea arredamenti di Spilimbergo (PN), Caudek di Gorizia, Ralc Italia di San Giorgio di Nogaro (UD) e Vetreria Pettarini di Manzano (UD).
Con l'apertura dello sportello della finanziaria, la Regione assisterà tutte le imprese che vorranno internazionalizzarsi acquisendo nuovi mercati e trasferendo know how. Il tutto partendo dall'automotive ma allargando poi il raggio di azione alla meccanica e alle costruzioni. De Anna ha ricordato che così come avvenne per l'Electrolux a Pordenone, così a Kragujevac l'incremento della produttività porterà inevitabilmente nuova forza lavoro. ''Con la stipula dell'accordo si formalizzerà una prassi collaborativa già instaurata da molti anni con gli strumenti finanziari come Finest e Simest - ha dichiarato il direttore della Siepa, Laganin - e potremo offrire un servizio più ricco e completo alle aziende italiane e serbe che intendono sviluppare progetti di business insieme, a beneficio di entrambe le economie dei nostri Paesi''.
Oltre all'accordo con Simest e Siepa, Finest ha firmato, sempre all'interno della Fiera dell'Automotive di Kragujevac, un secondo accordo di collaborazione con IAL FVG, alla presenza di Amedeo Pascolo, direttore generale IAL della Regione, finalizzato all'apertura di uno sportello operativo a Kragujevac. Un punto di riferimento per le piccole-medie imprese che vogliono internazionalizzare la loro attività ed hanno bisogno di consulenza. Lo sportello sarà operativo da subito all'interno del centro BIC di Kragujevac, e sarà potenziato entro i primi mesi del 2012, per farne una vera a propria vetrina del sistema FVG e del sistema Italia. ARC/Com/EP