Ambiente: Scoccimarro, completato il dragaggio alla foce del Rio Ospo

"Intervento atteso che restituisce sicurezza e piena agibilità al porto" Trieste, 30 ott - "Oggi si conclude un lavoro di dragaggio alla foce del Rio Ospo che la Regione ha fortemente voluto per restituire piena agibilità idraulica e nautica all'area. È un intervento atteso da tempo, realizzato con la massima sicurezza ecologica, a favore dei cittadini e dei diportisti". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, durante il sopralluogo conclusivo dei lavori di dragaggio del Rio Ospo, nel Comune di Muggia, un intervento finanziato con 378 mila euro di risorse regionali. L'operazione ha avuto l'obiettivo di ripristinare la profondità del canale di accesso al porto, compromessa dall'accumulo di sedimenti che nel tempo avevano ridotto la profondità del fondale a meno di mezzo metro, impedendo il transito delle imbarcazioni e ostacolando il deflusso a mare delle acque. Grazie al dragaggio sono stati rimossi circa 800 metri cubi di materiale, riportando il fondale a una profondità di almeno 1,5 metri. Le operazioni sono state eseguite con un sistema di aspirazione di ultima generazione: i sedimenti sono stati convogliati attraverso una tubazione di oltre 200 metri verso un'unità navale da carico e successivamente trasferiti nella cassa di colmata situata presso la piattaforma logistica dell'area portuale, nel pieno rispetto delle norme ambientali. "Abbiamo messo in campo - ha aggiunto Scoccimarro - le professionalità e le risorse della Regione, in stretta collaborazione con l'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale (AdSP MAO), per garantire un risultato concreto e sicuro. Il materiale dragato, essendo inquinato, è stato smaltito in un sito controllato, all'interno dell'area portuale, a tutela dell'ambiente e della salute pubblica". "Si tratta - ha concluso l'assessore - di un intervento di manutenzione strategica che valorizza l'economia del mare, sostiene il diportismo e migliora la sicurezza idraulica del territorio". ARC/PT/al