Patrimonio:Callari, Palazzo Altan bene che la Regione cura e valorizza

Oggi la visita a uno degli edifici simbolo di San Vito al Tagliamento. Prioritari gli interventi per la messa in sicurezza delle coperture San Vito al Tagliamento, 30 ott - "Palazzo Altan non è solo storia e arte ma il racconto della vita della comunità di San Vito al Tagliamento ed è un ambito straordinario che l'Amministrazione vuole preservare e valorizzare dal punto di vista culturale e turistico". È quanto ha affermato l'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari al termine di un sopralluogo nello storico palazzo sanvitese nel quale hanno sede il Museo della vita contadina 'Diogene Penzi' - di pertinenza dell'Erpac - e il Museo tattile 'Polaris' oltre ad alcuni sodalizi: la Feniarco (Federazione italiana associazioni regionali corali), il Consorzio Tutela Vini e il Consorzio Tutela DOC Venezie - ospitati nell'ala in concessione al Comune. "La visita di oggi ci ha permesso di verificare meglio la portata degli interventi necessari, per i quali la Regione ha stanziato nell'assestamento estivo di Stabilità 3,7 milioni di euro - ha riferito Callari -. La priorità è data dalle coperture cui seguiranno i serramenti e altri interventi mirati". Più in dettaglio la progettazione e la realizzazione di un intervento di manutenzione straordinaria della copertura dell'intero palazzo si sono rese necessarie per le diffuse criticità dovute alla vetustà e allo spostamento delle tegole con conseguente ingresso dell'acqua nelle strutture sottostanti, oltre al restauro di alcuni elementi murali e architettonici di pregio. "Palazzo Altan è un biglietto da visita per tutto il Friuli occidentale e ci ritornerò presto", ha assicurato Callari al sindaco Alberto Bernava, che lo ha accompagnato in tutta la mattinata, iniziata con un incontro nell'aula consiliare del Municipio. Tra i passaggi del suo sopralluogo l'assessore si è soffermato in particolare sulla novità del Museo tattile, fresco di apertura lo scorso aprile, nel quale sculture e quadri possono essere esplorati con il tatto, nel caso delle tele grazie a riproduzioni in rilievo che permettono anche a non vedenti o ipovedenti di entrare in contatto con grandi capolavori della pittura. ARC/PPH/gg