TAGLIAMENTO. POZZO-MARTINES (PD): GRAVE ESCLUSIONE COMITATO ALLUVIONE

(ACON) Udine, 30 ott - "Riteniamo grave l'esclusione del 'Comitato alluvione 60 anni senza sicurezza' di Latisana dalle audizioni sul Tagliamento del 4 novembre nel corso delle quali saranno ascoltati viceministro, Giunta, Autorità di bacino, sindaci, esperti, associazioni. Appellarsi a mere formalità burocratiche non può essere la giustificazione, per una Giunta che sul Tagliamento non dà l'esempio di rispetto delle procedure e delle formalità. Inviamo per parte nostra richiesta di accogliere alle audizioni il comitato". Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali Massimiliano Pozzo e Francesco Martines (Pd), a seguito della protesta del comitato di Latisana per l'esclusione dalle audizioni. "Non si può continuare a dire che si coinvolge tutti, dalle associazioni agli esperti, e poi si esclude per mere formalità un comitato, sorto per ricordare i 60 anni dall'alluvione, che ha raccolto migliaia di firme sul territorio in particolare della Bassa friulana. Non si dica che non si può trovare una via perlomeno per ascoltare il comitato e dare a quei cittadini dignità il 4 novembre. La presenza del comitato sarebbe un'opportunità per tutti". E ancora, continuano, "ricordiamo l'assenza della Giunta e dell'assessore alla Difesa dell'ambiente all'importante giornata di ricordo dell'alluvione del 2 settembre. Ci chiediamo se la Regione intenda non rappresentare Latisana e la Bassa". Inoltre, Pozzo e Martines sottolineano ancora che "un consigliere regionale di Fratelli d'Italia, insieme a un europarlamentare dello stesso partito, hanno promosso poche settimane fa una conferenza stampa politica a cui l'assessore regionale all'Ambiente ha ritenuto di essere presente. A che titolo la Regione come istituzione presenzia e interviene a conferenze stampa di questo tipo quando le sedi istituzionali sono le commissioni e il Consiglio? Ribadiamo che non è accettabile appellarsi a formalità per escludere un comitato con una Giunta che sul Tagliamento è la prima a non rispettare forme e procedure". ACON/COM/fa