(ACON) Trieste, 30 ott - "Il Movimento 5 Stelle ha deciso di
astenersi sul disegno di legge 59, riconoscendo da un lato le
buone intenzioni e alcuni contenuti positivi del provvedimento,
ma rilevando al tempo stesso limiti e criticità che ci
impediscono di esprimere un voto pienamente favorevole".
Lo dichiara in una nota la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle, Rosaria Capozzi.
"Condividiamo l'impianto generale del testo, che pone al centro
il tema dell'innovazione sociale come leva per affrontare sfide
cruciali quali la crisi demografica, l'invecchiamento della
popolazione e la necessità di trattenere e attrarre competenze e
talenti. Tuttavia - spiega Capozzi - il provvedimento presenta
alcune debolezze strutturali che abbiamo evidenziato nel corso
della discussione, in particolare per quanto riguarda il
contrasto al lavoro povero e la necessità di favorire l'aumento
delle retribuzioni".
"In questo contesto - aggiunge la consigliera - la nostra
astensione vuole essere un segnale di responsabilità e di
apertura: non un rifiuto pregiudiziale, nonostante tutte le
nostre proposte siano state respinte dalla Maggioranza. Si
trattava di interventi volti a rafforzare temi fondamentali come
la parità di genere, la coesione sociale e la sostenibilità
ambientale, oltre a recepire le istanze provenienti dalla
Commissione regionale per le pari opportunità".
"Per queste ragioni - conclude Capozzi - abbiamo espresso il
nostro voto di astensione sul disegno di legge con l'auspicio che
i prossimi passaggi attuativi possano trasformare le buone
intenzioni in politiche concrete, capaci davvero di innovare e
rafforzare il tessuto sociale ed economico del Friuli Venezia
Giulia".
ACON/COM/sm