LAVORO/5. DDL INNOVAZIONE SOCIALE, COSA CAMBIA CON LA NUOVA LEGGE

(ACON) Trieste, 29 ott - Il ddl 59, approvato oggi dal Consiglio regionale, fissa una serie di disposizioni inerenti lavoro, formazione, benessere sociale, servizi educativi, scolastici e famiglia. Ecco cosa cambierà con l'entrata in vigore della norma presentata dall'assessore Alessia Rosolen. WELFARE AZIENDALE. Il ddl ha come obiettivo il coordinamento e l'armonizzazione degli interventi di innovazione sociale, coinvolgendo i datori di lavoro pubblici e privati che realizzano iniziative di welfare aziendale, su base territoriale e di settore. Viene in particolare finanziato l'acquisto di piattaforme e l'attività di diffusione e animazione territoriale, con un budget complessivo di 750mila euro nel triennio, fino al 2027. GIOVANI E FAMIGLIE. La Regione si propone di favorire i giovani nell'acquisizione o riqualificazione della prima casa, e di agevolare il reperimento di soluzioni abitative a favore dei lavoratori, anche attraverso il recupero di edifici pubblici e con la sottoscrizione di protocolli con le associazioni datoriali. Previsti contributi anche per le famiglie numerose. MUTUI CASA. Ci si propone di costruire un quadro normativo per rendere strutturale l'abbattimento del mutuo per l'acquisto della prima casa in caso di nascita di un figlio al di là del secondo. Viene infatti modificata la legge 22 del 2021 con la previsione di un contributo finalizzato all'abbattimento del capitale residuo in occasione di ogni ulteriore nascita. NOMADI DIGITALI. L'Amministrazione si propone di attrarre giovani e lavoratori qualificati anche attraverso la realizzazione di progetti per i nomadi digitali, in collaborazione con l'agenzia Lavoro e SviluppoImpresa e PromoTurismoFvg: vi sono destinati 375mila euro. COWORKING. Un altro degli obiettivi della Regione è promuovere il lavoro agile e incentivare la realizzazione e l'ampliamento di spazi di coworking. STRUMENTI DIGITALI. Viene promosso lo sviluppo di prodotti e servizi digitali fruibili attraverso i dispositivi tecnologici abituali, con una serie di interventi affidati a Insiel spa, a cui è affidato un budget di 1,8 milioni da quest'anno al 2027. PATRONATI E CAF. Viene promossa la sottoscrizione di accordi con patronati e centri di assistenza fiscale autorizzati (Caf) per l'erogazione di una serie di servizi e la promozione delle misure messe a disposizione dal sistema pubblico: stanziati a questo scopo 600mila euro. LAVORATORI IN ARRIVO. Un articolo del ddl prevede di sostenere le esigenze abitative dei cittadini che per motivi di lavoro intendono trasferire la loro residenza in Fvg, promuovendo la collaborazione tra settore pubblico e privato per individuare e gestire alloggi da assegnare in locazione. ALTA FORMAZIONE. Verranno promossi percorsi formativi e di aggiornamento professionale nei settori delle tecnologie emergenti e ad alta intensità di conoscenza, con particolare riferimento alla cybersecurity. Viene promossa anche la transizione della formazione tradizionale a nuove forme di ibridazione digitale. PATTI TERRITORIALI. Viene prodotta la stipula di patti territoriali e altri modelli di partenariato pubblico e privato, interventi da sostenere con le risorse del Fondo sociale europeo. FORMAZIONE ALL'ESTERO. La Regione sosterrà anche programmi di formazione professionale e civico-linguistica realizzati all'estero intrapresi da persone con meno di 36 anni e finalizzati all'inserimento nel tessuto produttivo regionale. Saranno possibili anche accordi con istituzioni scolastiche e formative riconosciute in Paesi terzi, per riconoscere qualifiche e diplomi professionali. SOSTEGNO AI GIOVANI. Vengono previsti interventi per gli under 36 che svolgono attività professionale individuale in caso di esperienze all'estero di durata non superiore a 24 mesi: stanziato un budget di 150mila euro. SEZIONI PRIMAVERA. Nel sistema educativo integrato per la prima infanzia vengono previste anche le cosiddette Sezioni primavera, servizio che accoglie bambini tra i 24 e i 36 mesi di età, che potrà anch'esso beneficiare di un supporto nelle spese tramite il Fondo della legge regionale 20 del 2005. A tale scopo la legge assegna 3 milioni e 200mila euro nei prossimi due anni, 2026 e 2027. AREE MARGINALI. La norma prevede di sostenere con risorse aggiuntive i soggetti gestori di servizi per l'infanzia nelle aree caratterizzate da marginalità, spopolamento e scarsa accessibilità ai servizi. CARTA FAMIGLIA ESTESA. Viene alleggerito il vincolo dei 24 mesi di residenza per l'accesso ai benefici della Carta famiglia: sarà sufficiente un periodo di 12 mesi e viene cancellata la previsione di una "residenza continuativa nel territorio regionale". SERVIZI EXTRACURRICOLARI. Previsto il supporto anche a servizi quali pre-accoglienza scolastica, post-scuola e tempo integrato pomeridiano. STUDENTI-GENITORI. Contributi anche per gli studenti under 36 che siano genitori di figli minori e iscritti a corsi di alta specializzazione, dalle Università agli Its all'Accademia di belle arti: budget di 300mila euro. 5 - fine ACON/FA-fc