Udine, 06 mag - Il 35° anniversario del terremoto è l'occasione per recuperare in tempi di crisi economica e di lacerazione politica quello spirito di coesione e quel modello di democrazia che seppe declinare un decisionismo responsabile in un momento tragico. Al di là della contingenza, ritrovare quello spirito consentirebbe oggi di superare con maggiore serenità le attuali difficoltà. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Renzo Tondo ricordando la sua testimonianza di giovane amministratore dell'epoca immerso in un clima di ''federalismo solidale'', a conclusione del convegno per l'anniversario del sisma che il 6 maggio del '76 travolse il Friuli, al quale hanno partecipato il già commissario straordinario Giuseppe Zamberletti e il capo dipartimento della Protezione civile nazionale Franco Gabrielli. Proprio a Gabrielli Tondo si è rivolto chiedendo di intercedere presso il Governo affinchè le previsioni del cosiddetto decreto milleproproghe possano essere riviste. Tondo ha ricordato che il Friuli Venezia Giulia, in quanto regione capofila nel coordinamento delle Protezioni civili regionali, ha una responsabilità maggiore nel segnalare i rischi imposti dai vincoli preventivi della Corte dei Conti sulle possibilità di spesa previsti dal decreto. Intervenendo anche in veste di commissario straordinario per l'emergenza sulla A4, Tondo ha ricordato quanto aveva già spiegato nei giorni scorsi al ministro Tremonti e che verrà ribadito domani in occasione della visita del ministro, ovvero che questa richiesta non è un tentativo di scansare le responsabilità nel recupero delle risorse sul territorio, una partita, questa - ha detto Tondo - che giocheremo su un altro tavolo - ma risponde alla necessità di operatività che verrebbe preclusa qualora permanessero i vincoli imposti dalla Corte dei Conti. Gabrielli, dopo aver ricordato le 989 vittime del sisma, encomiato la lungimiranza di Zamberletti, elogiato il lavoro dei sindaci e dei volontari, ha indicato per il futuro la necessità che ''il Governo, il mondo delle assicurazioni e l'utenza superino le miopie e gli interessi di bottega e puntino ad una seria politica di assicurazione diffusa''. Concorde anche lo storico commissario straordinario per la ricostruzione. ''L'ho sempre proposta ma i ministri del Tesoro di volta in volta l'anno sempre voluta intendere solo come una tassa. Può essere - ha affermato Zamberletti- ma è una tassa che mette in moto la prevenzione e soprattutto costa molto meno ai cittadini di quello che potrà costare, dopo i morti, le vittime, la distruzione, la ricostruzione''. Nel corso del convegno l'assessore regionale alla Protezione civile Luca Ciriani, e il prefetto di Trieste Alessandro Giacchetti, hanno sottoscritto la convenzione di collaborazione tra la Protezione civile regionale e i Vigili del Fuoco, un accordo del quale il presidente Tondo ha rimarcato l'importanza come simbolo di una collaborazione istituzionale fondamentale. ARC/EP