Sanità: Riccardi, durata seduta fisiatrica definita da legge nazionale

La Regione garantisce trattamenti calibrati sui bisogni clinici dei pazienti Pordenone, 29 ott - "La durata delle sedute di riabilitazione fisiatrica non è stata modificata a livello locale, bensì ridefinita a livello nazionale, in attuazione del DPCM 12 gennaio 2017 sui livelli essenziali di assistenza e del DM 26 novembre 2024, che hanno uniformato la durata standard delle prestazioni da 45 a 30 minuti. Tuttavia, in caso di necessità specifiche, la seduta può arrivare a 60 minuti classificandola come seduta doppia". Lo ha chiarito l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, rispondendo in Aula a un'interrogazione sul tema. Come ha precisato l'esponente dell'Esecutivo regionale, l'Azienda Sanitaria Friuli Occidentale si è adeguata a quanto previsto dalla normativa nazionale. Resta comunque garantita la possibilità, nei casi clinicamente appropriati, di programmare trattamenti di durata superiore, ad esempio di 60 minuti, attraverso l'erogazione di due prestazioni consecutive. Tale possibilità è destinata in particolare ai pazienti più fragili e a chi necessita di percorsi riabilitativi più complessi. "L'obiettivo - ha sottolineato Riccardi - è quello di mantenere la qualità delle cure, calibrando le prestazioni sulla reale condizione clinica della persona assistita. La Regione continuerà a monitorare l'impatto della nuova regolazione sui percorsi riabilitativi, al fine di garantire che ogni assistito riceva trattamenti adeguati e proporzionati ai propri bisogni di salute". ARC/AL/pph