Salute: Riccardi, in AsFo ambito garantisce standard cure intermedie

L'assessore in Consiglio regionale: "I posti letto garantiti nelle strutture del Distretto del Noncello" Pordenone, 29 ott - "I posti letto per cure intermedie programmati da Asfo sono superiori agli standard del decreto ministeriale 77/22. Un tanto anche nell'ambito Noncello. Se qualcuno pensa se ne debbano aprire altri, possiamo considerare con lui cosa pensa di poter trasferire rispetto a ciò che è già previsto in modo superiore agli standard. Con il decreto ministeriale 77 del 2022 i posti letto Rsa, come classificati in Regione Fvg, non potranno più essere previsti per la necessità di uniformarci a livello nazionale". Lo ha affermato questa mattina in Consiglio regionale l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, intervenendo in merito a un'interrogazione sul futuro dell'attività della Rsa di Roveredo in Piano. "Quei posti letto attualmente previsti - ha precisato Riccardi - verranno trattati negli ospedali di comunità, nei reparti ospedalieri di riabilitazione e in quelli di lungodegenza. Gli standard dello stesso decreto sono ampiamente rispettati nella programmazione dell'AsFo, che prevede strutture con posti letto, in coerenza con le disposizioni normative, a Maniago, Sacile, Azzano Decimo, oltre che nell'Ambito del Noncello a Pordenone, al quale aderisce anche Roveredo in Piano. Visto questo assetto e stante l'offerta garantita nel Distretto del Noncello - ha sostenuto l'assessore - non sussistono elementi che giustifichino la prosecuzione dell'esternalizzazione della Rsa di Roveredo in Piano". "Attualmente infatti - ha spiegato l'esponente della Giunta - nel Distretto del Noncello sono già attivi 24 posti letto di Rsa in convenzione a Pordenone con Casa Serena. Inoltre, entro fine anno - ha confermato l'assessore - la Casa di Cura San Giorgio attiverà 24 posti letto di riabilitazione, oltre ai 12 di lungodegenza già attivi. Tipologie, in particolare le ultime due, assicurabili soltanto in strutture e contesti adeguati per rispondere in sicurezza al particolare bisogno di cura". Sul futuro della sede di Roveredo in Piano, Riccardi ha aggiunto: "L'Azienda sanitaria del Friuli occidentale prevede che nella sede di Roveredo potranno essere comunque collocati servizi sanitari. Considerata definitivamente superata l'ipotesi del trasferimento in quel sito del servizio di Neuropsichiatria infantile, è in corso una valutazione per ospitare altre tipologie di offerta sanitaria che saranno approfonditi con un confronto in sede di Ambito territoriale". ARC/LIS/pph