(ACON) Trieste, 28 ott - Via libera a maggioranza dall'Aula del Consiglio regionale agli articoli dal 4 al 9 del disegno di legge 59 in materia di innovazione sociale. Gli articoli contenuti nel Capo II del provvedimento, riguardano le disposizioni per il benessere sociale e sono stati oggetto di numerosi emendamenti, alcuni dei quali accolti e altri trasformati in Ordini del giorno su richiesta della Giunta. Tra le modifiche approvate spicca un emendamento di Massimiliano Pozzo (Pd) all'articolo 4 che introduce il principio della riduzione del gender gap nell'attuazione delle politiche e degli interventi per il benessere e la promozione sociale. La Giunta regionale ha invece presentato modifiche tecniche all'articolo 6, relative alla realizzazione delle piattaforme di welfare aziendale, precisando che i soggetti coinvolti potranno operare tramite accordi anziché attraverso semplici collaborazioni. Le modifiche ampliano inoltre la platea dei soggetti partecipanti, includendo anche gli enti bilaterali. È stato inoltre approvato un emendamento all'articolo 8 a prima firma del capogruppo del Pd, Diego Moretti, in materia di sostegno abitativo per i lavoratori che si trasferiscono in Friuli Venezia Giulia. La proposta autorizza la Regione a sottoscrivere protocolli con le associazioni datoriali per individuare soluzioni abitative adeguate, privilegiando il riuso e la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. Due emendamenti sono stati trasformati in Ordini del giorno: quello di Rosaria Capozzi (M5S) all'articolo 5 che invita a garantire una digitalizzazione etica e accessibile a tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità o in condizione di fragilità, e quello di Andrea Carli (Pd) volto a promuovere e potenziare le piattaforme di welfare aziendale come strumento per rafforzare la rete dei piccoli negozi. L'esame dei restanti articoli del Capo II e degli altri Capi che compongono il disegno di legge 59 proseguirà nella seduta di domani, dopo il Question time. 7 - fine ACON/SM-fc