AMBIENTE. MARTINES (PD): REGIONE FINANZI CENTRI RIUSO IN STABILITÀ

(ACON) Trieste, 25 ott - "La riduzione della produzione di rifiuti è un obiettivo prioritario che deve guidare le scelte degli enti pubblici, a partire dalla Regione fino ai Comuni. In questo senso, accanto alle azioni per la differenziazione è importante che si spinga anche per aumentare i centri di riuso in Fvg, evitando che alcuni oggetti in buono stato finiscano in discarica e possano trovare una seconda vita". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco Martines (Pd) che attraverso un ordine del giorno collegato all'Assestamento bis ha impegnato la Giunta a valutare un aumento delle risorse assegnate ai Comuni per la realizzazione dei centri di riuso. "I centri di riuso raccolgono oggetti usati in buono stato per evitare che diventino rifiuti e per darli a chi ne ha bisogno, promuovendo la solidarietà sociale e aiutando certamente anche l'ambiente attraverso l'economia circolare di riutilizzo dei beni e dei materiali come alternativa concreta allo smaltimento", spiega ancora Martines. "Un'esperienza in questo senso - continua l'esponente dem - si può ritrovare in diversi Comuni della nostra regione: esempio ne sono Romans d'Isonzo e quello comprensoriale di Bagnaria Arsa che hanno realizzato sul proprio territorio un centro del riuso e favorendo di conseguenza la riduzione dei conferimenti in discarica e la diffusione di buone pratiche di sostenibilità ambientale". "Per capirne l'utilità e la grande richiesta che arriva dalle comunità basta evidenziare i risultati ottenuti nel centro di riuso comprensoriale di Bagnaria Arsa, Palmanova, Torviscosa e Aiello. In due anni 21mila oggetti sono stati consegnati e di questi l'88% ritirati da circa 1.310 utenti i quali hanno offerto per beneficenza oltre 10mila euro. Per questo, mi auguro che la Giunta regionale, tenendo fede all'impegno preso nelle scorse settimane, stanzi nella prossima legge di Stabilità le risorse necessarie per rispondere a questa esigenza che arriva dal territorio", conclude la nota. ACON/COM/mv