Finanze:Zilli, tributaristi per valorizzare iniziative FVG a cittadini

Trieste, 24 ott - "Desidero rivolgervi a nome dell'Amministrazione un ringraziamento particolare, in quanto siete dei professionisti che, con la loro competenza, accompagnano cittadini e imprese nelle scelte fiscali e che per la Regione rappresentano un canale essenziale anche per far conoscere e valorizzare le iniziative fiscali e tributarie più innovative". Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, intervenendo al Convegno dei Tributaristi intitolato "Analisi di bilancio e costi di produzione - Il ruolo del professionista". Come ha ricordato la rappresentante della Giunta, tra le iniziative della Regione che potrebbero rappresentare un'opportunità per i contribuenti e che i tributaristi sono chiamati a promuovere, c'è il trust per il "dopo di noi", prima misura in Italia a prevedere una detrazione fiscale di questo tipo. Si tratta di uno strumento che unisce valore sociale e vantaggio fiscale: da un lato risponde alla necessità di molte famiglie di garantire un futuro sereno ai figli con disabilità, dall'altro offre un'agevolazione Irap fino a 10.000 euro annui - limite che potrà essere ampliato in futuro - per chi effettua donazioni, trasformando la solidarietà in un incentivo economico concreto. Nella stessa direzione vanno le misure sull'Irap, che premiano chi apre nuovi stabilimenti, chi assume lavoratori provenienti da crisi aziendali o chi investe nei territori periferici, dove l'imposta non si paga nei primi tre anni. Scelte che non riducono le entrate, ma le trasformano in una leva di sviluppo per attrarre investimenti e creare nuova occupazione. Come ha sottolineato Zilli, accanto a queste misure, la Regione ha esercitato la propria autonomia tributaria introducendo l'Ilia, la nuova imposta locale immobiliare autonoma che ha sostituito l'Imu, rafforzando così la capacità di gestire in modo diretto il prelievo sul territorio. "Un'autonomia - ha aggiunto - che ha dato i suoi frutti soprattutto grazie alla negoziazione con lo Stato: se in passato il Friuli Venezia Giulia versava circa 800 milioni di euro l'anno, oggi il contributo è sceso a 432 milioni, liberando risorse preziose da destinare a incentivi, investimenti e coesione sociale". Secondo l'assessore, in questo quadro, il ruolo dei tributaristi è ancora più cruciale: "Il rapporto quotidiano con imprese e cittadini consente di intercettare difficoltà e opportunità, offrendo all'Amministrazione regionale un termometro prezioso della realtà economica e sociale. È da questo dialogo che possono nascere scelte sempre più aderenti ai bisogni attuali e agli scenari futuri, con un obiettivo condiviso: favorire lo sviluppo economico, il benessere della comunità e consolidare la fiducia tra istituzioni, professionisti e cittadini". ARC/GG/al