(ACON) Trieste, 23 ott - "Le navi da crociera sono una fonte
significativa di inquinamento atmosferico, rilasciando ossidi di
azoto e di zolfo, anidride carbonica e polveri sottili a causa
del loro combustibile. L'impatto per le città portuali è
notevole: una singola nave può inquinare in modo significativo
così come rilevato da alcune ricerche che ci dicono che emette la
stessa quantità di particolato di un milione di auto". Così, in
una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino (Alleanza
Verdi e Sinistra), a margine dell'audizione in IV Commissione
sull'inquinamento dell'aria dovuto alle crociere.
"I dati ci forniscono uno spaccato particolarmente grave nelle
città portuali, come Venezia, Civitavecchia e Genova - prosegue
Pellegrino - che, in Italia, sono tra le più colpite e Trieste
non sta meglio. Se per molti la vacanza su una nave da crociera
rappresenta un sogno nel cassetto, per l'ambiente l'impatto sugli
indicatori è particolarmente incisivo. Questi mastodontici hotel
galleggianti, infatti, peggiorano in maniera significativa la
qualità dell'aria delle città portuali che toccano nel loro
viaggio, rilasciando nell'atmosfera una grande quantità di gas
climalteranti e contribuendo ad aggravare il problema del
riscaldamento globale".
"In questo panorama oggi abbiamo appreso di un pensiero personale
dell'assessore Scoccimarro, ovvero che sarebbe favorevole allo
spostamento dell'attracco delle grandi navi a Trieste,
dall'attuale molo a Porto Vecchio. Dal momento che la questione
non è di competenza della Regione ma dell'Autorità portuale, che
ovviamente ha l'autonomia di decidere dove far attraccare le
navi, lui - riporta la consigliera - non ha potere su questa
scelta".
"Fermo restando che non è previsto che un assessore, essendo
delegato dal presidente, quando parla dai banchi del Governo
regionale esprima un 'pensiero personale', ci auguriamo che il
suo pensiero possa incidere sulle scelte dell'Autorità portuale,
visto che colui che ne è a capo viene scelto dal ministero dei
Trasporti d'intesa con la Regione, e che questi ultimi hanno lo
stesso colore politico".
ACON/COM/rcm