Stati generali Logistica: Amirante, in agenda temi concreti e attuali

L'assessore ha presieduto nel pomeriggio la riunione della Cabina di regia regionale della logistica Udine, 22 ott - I temi e il programma degli Stati Generali della Logistica del Nord Est 2025, il disegno di legge sulla disciplina urbanistica degli insediamenti logistici e gli effetti sulla nostra regione dei lavori sulla superstrada H4 in Slovenia. Sono questi i principali argomenti trattati nel corso della riunione di questo pomeriggio della Cabina di regia dei trasporti e della logistica della Regione Friuli Venezia Giulia coordinata dall'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante, alla quale aderiscono Confindustria Alto Adriatico, l'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, gli interporti di Trieste, Pordenone e Cervignano, le Camere di commercio Venezia Giulia e Pordenone-Udine e le principali associazioni di categoria del settore. In merito agli Stati generali della Logistica Amirante ha spiegato che "abbiamo lavorato insieme per definire un indirizzo condiviso, non dettato dalla Regione ma costruito con tutti gli operatori del territorio. A questo importante appuntamento parteciperanno oltre alla Regione Friuli Venezia Giulia, che quest'anno ha la presidenza, il Veneto, l'Emilia-Romagna, la Lombardia e le Province autonome di Trento e Bolzano, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, le autorità di sistema portuale, il sistema degli interporti, le associazioni di categoria che rappresentano il mondo della logistica e gli operatori ferroviari. L'obiettivo è infatti affrontare con realismo e concretezza i temi che interessano l'economia della nostra regione e dell'intero Nord Est in materia di logistica e trasporto delle merci, anticipando le esigenze infrastrutturali e gestionali, intervenendo sulle criticità esistenti, ma soprattutto guardando al futuro con un'ottica di sviluppo complessivo". Amirante, presentando la bozza del ddl sulla disciplina urbanistica degli insediamenti logistici, ha sottolineato che "la norma nasce con l'obiettivo di garantire coerenza tra i progetti privati e le strategie regionali di sviluppo, evitando che decisioni di grande impatto rimangano esclusivamente in capo ai singoli Comuni. La Regione avrà infatti competenza diretta nella valutazione delle proposte relative a poli logistici di estensione superiore ai tre ettari. Un intervento che non intende sottrarre poteri agli enti locali, ma offrire una cornice regionale che assicuri uniformità e coordinamento in un settore considerato strategico per la crescita economica e infrastrutturale del territorio". Nello specifico, il disegno di legge prevede l'attivazione di una procedura di valutazione regionale per i nuovi insediamenti, con particolare attenzione al consumo di suolo, alla compatibilità con il sistema infrastrutturale esistente e alle esigenze di semplificazione amministrativa. Nel corso della riunione è stato, inoltre, affrontato il tema dei cantieri in corso sulla Superstrada H4 in territorio sloveno e sulle conseguenti ricadute sul sistema della logistica, a partire dall'Interporto Sdag di Gorizia. ARC/MA/pph