L'assessore in visita alla Comunità terapeutica assistita del
Centro solidarietà giovani "Giovanni Micesio" a Ribis
Reana del Rojale, 22 ott - "Con l'assestamento di bilancio di
luglio abbiamo destinato 1,5 milioni di euro all'Azienda
sanitaria universitaria Friuli centrale (AsuFc) per la
ristrutturazione della Comunità terapeutica assistita di Ribis,
gestita dal Centro Solidarietà Giovani "Giovanni Micesio".
L'intervento, ora all'attenzione della Giunta regionale,
permetterà di ampliare i posti disponibili e di offrire spazi più
funzionali e accoglienti. È un investimento che rafforza la rete
dei servizi e valorizza le realtà che operano con competenza e
umanità".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi durante la visita di oggi alla sede del Centro
Solidarietà Giovani "Giovanni Micesio" di Ribis di Reana del
Rojale, alla presenza del direttore generale dell'AsuFc Denis
Caporale, del direttore sanitario Francesco Piani, del direttore
Florio Arturo Andrea Andreucci e del presidente del Centro, don
Giuseppe Faccin.
L'intervento risponde alle nuove esigenze dei programmi
terapeutici e di riabilitazione, che richiedono ambienti più
moderni, flessibili e in linea con le diverse fasi dei percorsi
di recupero.
La ristrutturazione di una parte dell'edificio consentirà di
creare due moduli differenziati per tipologia di utenza e di
aumentare la disponibilità di posti da 16 a 25. Gli spazi saranno
ripensati per favorire la vita comunitaria, migliorare la qualità
della quotidianità e sostenere le attività educative,
psicologiche e riabilitative che caratterizzano la struttura.
"Il Centro di Ribis è una risorsa preziosa per la comunità
regionale - ha concluso Riccardi -. Gli operatori svolgono un
lavoro che unisce professionalità, sensibilità e dedizione,
accompagnando ogni persona verso una piena autonomia. È un
esempio concreto di sanità che mette al centro le persone e le
relazioni".
Oltre alla Comunità terapeutica assistita di Ribis, il Centro
Solidarietà Giovani "Giovanni Micesio" opera anche a Udine, in
viale Ledra, dove gestisce la sede dedicata alla prima
accoglienza. In via Martignacco, all'interno del complesso del
Tomadini, è attivo invece il Centro di formazione professionale,
che propone percorsi di crescita personale e lavorativa rivolti a
persone fragili, in condizione di svantaggio o con disabilità. Le
diverse sedi del Centro formano una rete integrata di servizi che
accompagna i giovani e gli adulti in ogni fase del loro cammino
di recupero, dal primo sostegno alla piena reintegrazione nella
società e nel mondo del lavoro.
Il Centro Solidarietà Giovani, fondato nel 1975 da don Giovanni
Micesio, celebra quest'anno cinquant'anni di attività al servizio
del territorio. La sede di Ribis, di proprietà dell'AsuFc, è
concessa in locazione alla comunità e accoglie persone
maggiorenni impegnate in percorsi di recupero e reinserimento
sociale.
ARC/PT/pph