(ACON) Trieste, 21 ott - "Le misure tampone adottate dalla
Regione Friuli Venezia Giulia per affrontare la grave carenza
degli uffici giudiziari, pur apprezzabili, non sono purtroppo
sufficienti. Sarebbe necessario, come stabilito nelle linee di
indirizzo già date dal Consiglio alla Commissione paritetica,
accelerare verso il modello delle Province autonome di Trento e
Bolzano e quindi ottenere deleghe per funzioni amministrative a
supporto degli uffici giudiziari del Fvg". Lo afferma in una nota
la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd), a margine della
risposta che la Giunta regionale ha dato all'interrogazione con
cui chiedeva un intervento per alleviare le problematiche
relative alla carenza di personale degli uffici giudiziari.
"Positivo quanto detto dall'assessore Roberti, che in Commissione
ha dato la sua piena disponibilità - fa sapere la Fasiolo - per
garantire una risposta ai bisogni di copertura vista la forte
mancanza di personale, con i picchi di Gorizia che ha una
scopertura del 52,62 per cento del personale e del 66 per cento
dei giudici di pace. L'assessore ha inoltre fornito i numeri
delle unità di personale regionale in supporto ai tribunali, 27
suddivisi in 12 a Trieste, 8 a Udine, 5 a Gorizia e 2 a
Pordenone. Infine, ha fatto sapere che è in corso di svolgimento
il concorso pubblico per l'assunzione di 10 unità di categoria D
nella struttura della Regione che, su base volontaria potrebbero
essere 'prestati' agli uffici giudiziari".
"Ma la svolta vera - fa presente ancora la dem - si garantirebbe
solo con l'attribuzione alla Regione delle funzioni necessarie.
Con la deliberazione del maggio del 2024, è stato ricordato
durante la discussione dell'interrogazione, il Consiglio
regionale approvò la risoluzione che riporta le linee di
indirizzo alla componente regionale della commissione Paritetica,
dove si prevede, tra l'altro di prendere in considerazione la
possibilità, seguendo l'esempio delle Province autonome di Trento
e Bolzano di ottenere la delega alla Regione, per il suo ambito
territoriale, delle funzioni riguardanti l'attività
amministrativa e organizzativa di supporto agli uffici giudiziari
con le relative risorse, in considerazione della collaborazione
già instaurata su questi temi tra Stato e Regione Fvg attraverso
specifici protocolli di intesa. E allo stesso modo di
approfondire la percorribilità dell'acquisizione di competenze
relative all'organizzazione della giustizia di pace".
"Questo percorso - conclude la consigliera - diventa sempre più
necessario, quindi l'auspicio è che si vada velocemente verso un
obiettivo che potrà garantire una corretta operatività degli
uffici giudiziari a favore di cittadini e imprese del Fvg".
ACON/COM/rcm