Eventi: Scoccimarro, transizione energetica opportunità per Consorzi

L'assessore al convegno "Nord Sus-Invest" a Capriva del Friuli. "Rinnovabili e Comunità, imprese protagoniste" Capriva del Friuli, 20 ott - "Parlare oggi di transizione energetica significa misurare risultati, non solo dichiarare obiettivi. Il Friuli Venezia Giulia ha scelto da tempo di affrontare questa sfida come un'opportunità per il proprio sistema produttivo, investendo in innovazione, infrastrutture e strumenti capaci di portare benefici reali alle imprese, ai Consorzi e ai territori. I risultati ottenuti confermano che siamo sulla strada giusta". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, al convegno "Nord Sud - Invest. La rete dei Consorzi industriali: innovazione e sostenibilità per la crescita del Paese", svoltosi oggi a Villa Russiz, a Capriva del Friuli. La giornata di confronto è stata promossa da Ficei (Federazione italiana Consorzi enti industrializzazione), in collaborazione con il Consorzio sviluppo economico del Friuli (Cosef), il Consorzio Ponte-Rosso-Tagliamento e il Consorzio Monfalcone-Gorizia. Prendendo parte al panel dedicato a "La transizione energetica", Scoccimarro ha evidenziato il ruolo attivo del Friuli Venezia Giulia: nel 2023 la regione ha prodotto 2,854 TWh di energia rinnovabile, "pari al 39% - ha spiegato l'assessore - della produzione netta, grazie a una strategia fondata sul Piano energetico regionale, pensato per accompagnare la crescita delle rinnovabili e sostenere la competitività dei distretti e del Consorzi produttivi". A livello nazionale, l'Italia ha coperto, nel 2024, oltre il 41% della domanda elettrica con fonti rinnovabili, avvicinandosi alla media Ue del 45%, sulla scia della nuova direttiva Red III che impone di raggiungere almeno il 42,5% entro il 2030. "Stiamo accelerando le autorizzazioni e investendo su reti moderne, per rendere protagoniste le aree industriali e i Consorzi di sviluppo economico, trasformandoli in luoghi di produzione, stoccaggio e gestione attiva dell'energia," ha precisato Scoccimarro. L'esponente della Giunta regionale ha anche sottolineato l'importanza delle Comunità energetiche, al centro della strategia regionale: "Con la piattaforma Io sono FVG, vogliamo favorire la nascita di comunità energetiche anche nei piccoli Comuni, nei Consorzi industriali e nelle Pmi, per condividere energia pulita e ridurre i costi". "Le aree produttive del Friuli Venezia Giulia - ha osservato ancora l'esponente della Giunta regionale - sono centrali nella transizione energetica. Le stiamo dotando di strumenti e condizioni per diventare hub energetici attivi: questo significa abbattere i costi energetici, attrarre nuovi investimenti e garantire alle nostre imprese maggiore stabilità e autonomia". Infine, l'assessore ha richiamato il ruolo di Fvg Energia, "la società creata dalla Regione che sta crescendo e che può aggregare, attraverso quote di partecipazione, soggetti privati interessati a investire sull'installazione di impianti fotovoltaici, incentivati da fondi pubblici, su aree militari dismesse. Un modo - ha concluso Scoccimarro - sia per promuovere la transizione energetica, ma anche per riqualificare le aree militari in disuso". ARC/LIS/ep