(ACON) Trieste, 20 ott - "Un tema importante e centrale per
molte comunità come la tutela ambientale e la messa in sicurezza
dal rischio idraulico del Tagliamento, non può essere ostaggio di
una destra litigiosa e divisa da scontri di potere che nuocciono
all'interesse pubblico. La prova di forza tra Lega e FdI non è
accettabile e non può proseguire oltremodo: Fedriga venga in
commissione e prenda una posizione chiara perché così non si sta
facendo il bene di nessuno".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Nicola
Conficoni, Manuela Celotti, Francesco Martines e Massimiliano
Pozzo (Pd) intervenendo nel dibattito sulla messa in sicurezza
del fiume Tagliamento animato dal duello tra il senatore Marco
Dreosto della Lega da un lato e l'europarlamentare Alessandro
Ciriani dall'altro.
"Quello che è accaduto con l'ospedale di Pordenone pare non abbia
insegnato nulla, oppure, diversamente, le cose non sono andate
come hanno raccontato e la crisi è rimasta latente. Quel che è
certo è che non è pensabile governare in questo stato di pace
armata", continuano i consiglieri del Partito democratico.
La proposta degli agricoltori di utilizzare delle aree golenali
per laminare le piene, continuano, "dimostra che avevamo ragione
a chiedere il 'débat public' che a quest'ora avrebbe potuto già
essere svolto, evitando di perdere altro tempo prezioso
nell'individuare una soluzione in grado di coniugare sicurezza e
tutela ambientale. E invece ci troviamo tutti, rappresentanti
politici, amministratori e cittadini, di fronte a un'enorme
confusione generata proprio dall'atteggiamento di irresponsabile
chiusura finora tenuto dalla Maggioranza di centrodestra. L'unico
risultato è stato allontanare il raggiungimento dell'obiettivo.
Sono passati 60 anni - concludono i consiglieri dem - ed è
urgente intervenire".
ACON/COM/fa