L'assessore al convegno "Nord Sus-Invest" a Capriva del Friuli.
"Regione supporta e investe Consorzi di sviluppo industriale"
Capriva del Friuli, 20 ott - "Il sistema dei Consorzi di
sviluppo industriale rappresenta un elemento chiave per
l'economia del Friuli Venezia Giulia ed è uno dei pilastri del
nuovo Piano urbanistico della regione al quale stiamo lavorando.
In questi anni, la Regione ha investito con determinazione nel
potenziamento delle infrastrutture e della rete logistica a loro
servizio, consapevole che la competitività delle nostre imprese
passa anche da collegamenti efficienti, tempi certi e
semplificazione amministrativa".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle
Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, intervenuta alla
terza edizione dell'evento "Nord Sud - Invest. La rete dei
Consorzi industriali: innovazione e sostenibilità per la crescita
del Paese", svoltosi a Villa Russiz a Capriva del Friuli. La
giornata di confronto è stata promossa da Ficei (Federazione
italiana Consorzi enti industrializzazione), in collaborazione
con il Consorzio sviluppo economico del Friuli (Cosef), il
Consorzio Ponte-Rosso-Tagliamento e il Consorzio
Monfalcone-Gorizia.
Amirante, oltre a portare i saluti dell'Amministrazione
regionale, ha preso parte anche al panel dedicato a
"Infrastrutture e strategie a servizio dei Consorzi di sviluppo
industriale" - moderato dal vicedirettore esecutivo di Radio
24-Il Sole 24 Ore - durante il quale ha evidenziato tre
direttrici principali su cui si sono concentrate le azioni della
Regione Fvg negli ultimi anni: potenziamento della viabilità,
rafforzamento del sistema logistico e semplificazione
amministrativa.
"Le nuove infrastrutture di connessione, in particolare
sull'intermodalità gomma-rotaia e sul potenziamento della rete
dell'alta capacità come si sta facendo sulla linea Venezia
Trieste o ancora il fondamentale intervento sul "nodo di Udine",
devono creare gli anelli mancanti di un sistema logistico che già
in Friuli Venezia Giulia funziona piuttosto bene".
"Abbiamo avviato e realizzato importanti interventi per
migliorare la viabilità a servizio delle aree industriali, con
particolare attenzione alla connessione tra le zone produttive e
le principali arterie regionali e con i corridoi europei, in
particolare verso il valico di Tarvisio e poi verso il nord
Europa", ha spiegato Amirante, sottolineando che "una mobilità
efficiente è condizione indispensabile per attrarre nuovi
investimenti e garantire competitività alle imprese locali".
A questo si aggiunge il lavoro svolto per rafforzare
l'integrazione tra porti, interporti e zone industriali, in
un'ottica di sistema.
"Il Friuli Venezia Giulia - ha spiegato l'assessore - dispone di
una rete logistica di assoluto rilievo nazionale: dai porti di
Trieste e Monfalcone agli interporti di Cervignano, Gorizia e
Pordenone. La Regione ha investito per migliorare l'intermodalità
e l'accessibilità di queste infrastrutture, creando le condizioni
per uno sviluppo sostenibile e integrato delle aree industriali".
"L'altro tema cruciale - ha concluso Amirante - è quello legato
alle zone produttive di competenza comunale che sono al di fuori
della capacità attrattiva degli stessi Consorzi (le zone D2 e D3)
sulle quali stiamo ragionando, con il collega assessore alle
Attività produttive Sergio Emidio Bini, per capire quali
interessare dalla nuova pianificazione regionale e quali invece
mantenere così come stanno".
ARC/LIS/ep