BIT 2007, FVG PROPONE GIORNATA CON 'FRECCE TRICOLORI'

Milano, 23 feb - Il Friuli Venezia Giulia ß stato la culla del volo acrobatico italiano e da quasi 50 anni ospita nella Base di Rivolto la PAN-Pattuglia Acrobatica Italiana nota come "Frecce Tricolori". Da sempre le Frecce Tricolori sono tra i protagonisti del Friuli Venezia Giulia alla BIT di Milano, una presenza quest'anno arricchita dal velivolo AerMacchi all'interno del grande stand regionale. Da questa collaborazione e dalla consuetudine che si ß instaurata tra i piloti della PAN e il territorio che li ospita ß nata l'idea di proporre un "pacchetto" turistico che comprenda anche la possibilitÖ di trascorrere una giornata all'interno della Base di Rivolto, di vivere con i piloti, vederne i voli di addestramento, conoscerne da vicino vita, lavoro, emozioni. Degli "Short Break", insomma, volti a rinsaldare ancor di più il rapporto delle Frecce Tricolori con territorio e cittadini. L'iniziativa ß stata presentata oggi alla BIT di Milano dall'assessore regionale Enrico Bertossi, dal sottosegretario alla Difesa, Lorenzo Forcieri, dai generali dell'Aeronautica Militare Nello Barale e Carlo Landi, dal comandante della PAN, Massimo Tammaro. Per Bertossi si tratta "di cogliere l'occasione per utilizzare al meglio uno dei simboli di più alta tecnologia e professionalitÖ del nostro Paese: ovvero le Frecce Tricolori, messaggere di pace nel mondo. Per il Friuli Venezia Giulia, che le ospita, si tratta di un valore aggiunto per la propria promozione turistica e d'immagine". Molto hanno insistito sul rapporto realtÖ militare/realtÖ civile i generali Barale e Landi ed il comandante Tammaro, come pure il sottosegretario Forcieri, che ha posto l'accento sull'importanza della sinergia che può e deve esserci tra le due realtÖ. "Basti pensare - ha detto - agli effetti utili per la societÖ civile che hanno molti investimenti militari; all'opportunitÖ di far conoscere tecnologia e professionalitÖ; alla funzione che le Forze Armate hanno nei compiti costituzionali di difesa del Paese e della pace nel mondo". Non secondaria, poi, per il sottosegretario la promozione economica rappresentata dai velivoli dell'AerMacchi, impresa italiana che nel settore può competere nel mondo. ARC/Nico Nanni