Eventi: Zilli, "Dal Salento ad Aquileia" rafforza identità territori

L'assessore ad Aquileia all'incontro sul progetto con Regione Puglia. Il saluto del vicegovernatore Anzil. In serata il concerto dell'Orchestra "La Notte della Taranta" Aquileia, 18 ott - "L'obiettivo di questo progetto condiviso è di esplorare le comuni matrici cristiane delle nostre comunità, che proprio da Aquileia si sono estese sul territorio fino a giungere al Salento, creando di fatto un ponte tra identità coreutiche affini, pur nelle loro differenze. Riteniamo che valorizzare una tradizione antichissima, come quella che ha portato allo sviluppo della Furlana e della Pizzica, radicate profondamente nella nostra storia, abbia un forte valore educativo e sia veicolo essenziale per rafforzare il nostro comune senso di appartenenza e di identità". Lo ha detto l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, partecipando, oggi pomeriggio ad Aquileia nella sede di palazzo Brunner Segre al Tavolo delle delegazioni che ha visto la partecipazione delle istituzioni partner dell'iniziativa "Dal Salento ad Aquileia: una ricerca sulle radici comuni di Taranta e Furlana", un progetto di ricerca e studio (con iniziative destinate a giovani ricercatori, due convegni di studi e la pubblicazione di una monografia scientifica che raccoglierà gli esiti della ricerca) che ha l'obiettivo di preservare, valorizzare e promuovere danze tradizionali e popolari dell'area euromediterranea, quali la Furlana e la Pizzica. "Coniugare le profonde radici culturali che ci contraddistinguono - ha aggiunto Zilli - alla memoria e al tempo stesso all'innovazione e alla coesione sociale significa investire nel domani e tramandare ai giovani modelli virtuosi da comprendere e sviluppare: la Furlana e la Pizzica assieme diventano così espressioni di quel profondo senso di tradizione e cultura antica trasformato in elemento vitale e moderno. Questo connubio sia un motore per promuovere e diffondere esperienze ed espressioni artistiche e della tradizione, rispetto e identità: concetti fondamentali per la crescita sana delle nostre comunità". All'incontro, aperto dal sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni partner - Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Puglia, Unione dei Gruppi Folcloristici del Friuli-Venezia Giulia, oltre che Fondazione Aquileia e Fondazione La Notte della Taranta - oltre a studiosi ed esperti del patrimonio coreutico e musicale. Un'occasione - la prima di un progetto che proseguirà nel tempo - di confronto e approfondimento con gli interventi dei membri del comitato scientifico delle due Regioni promotrici, delle due Fondazioni e dei ricercatori coinvolti. All'evento è intervenuto - attraverso un videomessaggio - anche il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura Mario Anzil. "Il progetto Dal Salento ad Aquileia - ha detto Anzil - rappresenta un'importante opportunità per approfondire le radici comuni e le specificità di due danze che, pur nate in territori lontani, condividono una vitalità e un ruolo identitario fondamentali per le comunità che le custodiscono. Attraverso la collaborazione tra istituzioni, studiosi e comunità locali, il progetto si configura come un modello di tutela e trasmissione del patrimonio immateriale che mette in luce le funzioni sociali, il ruolo identitario e la capacità di rinnovamento di queste espressioni tradizionali e che guarda al futuro, rafforzando la memoria collettiva e promuovendo il dialogo tra territori e culture diverse. La Regione - ha concluso Anzil - conferma con questo impegno la propria attenzione verso la conservazione e la promozione delle tradizioni culturali come elementi fondamentali per lo sviluppo sociale e culturale". A conclusione del Tavolo di confronto e approfondimento, in serata si è tenuto il concerto - organizzato dalla due Fondazioni con il Comune di Aquileia - dell'Orchestra popolare La Notte della Taranta formata da musicisti di musica tradizionale del Salento. Sono stati proposti i brani della tradizione salentina, con gli arrangiamenti dei maestri concertatori che negli anni hanno diretto il Concertone La Notte della Taranta, che da ventotto anni si tiene ad agosto a Melpignano, nel cuore Salento. "Un momento di emozione e gioia - ha evidenziato l'assessore Zilli che ha partecipato all'esibizione - con cui si è chiusa un'importante giornata di amicizia, di dialogo e di confronto su come si possa mantenere e tramandare patrimoni tradizionali che rafforzano identità e memoria collettiva di due comunità tenute insieme proprio perché unite dal filo della storia delle tradizioni popolari e folcloristiche. Il progetto proseguirà - ha sostenuto l'assessore - con nuove tappe, con l'intento di costruire un ponte culturale stabile tra Salento e Friuli, valorizzando le danze tradizionali come strumenti di crescita sociale, identitaria ed educativa". ARC/LIS/pph