Il vicegovernatore: "Lo sport è cultura e strumento per costruire
comunità"
Fontanafredda, 17 ott - "Questa ricorrenza non rappresenta
solo un momento di memoria, ma anche un impegno verso il futuro.
Lo sport, con i suoi valori, diventa un elemento di crescita
culturale e sociale di una collettività, impreziosito dalla
presenza di strutture in grado di consentire ai giovani di
praticare una disciplina che aiuta lo sviluppo fisico ma anche la
crescita dei cittadini, genitori e imprenditori di domani".
Lo ha detto il vicegovernatore della Regione Mario Anzil
partecipando oggi ai festeggiamenti per i 100 anni di attività
dell'Associazione sportiva dilettantistica Calcio Fontanafredda.
Alla presenza del sindaco Michele Pegolo e del presidente del
sodalizio rossonero Luca Muranella, il vicegovernatore, nel suo
intervento, ha posto in risalto il valore sociale e culturale
svolto dal sodalizio in questo secolo di attività. Un attività
che è stata frutto di una visione lungimirante di chi, in
passato, mise le radici per far nascere il movimento,
accompagnato nel tempo anche da una visione del futuro delle
amministrazioni comunali succedutesi nel tempo per dotare la
città di impianti e strutture all'avanguardia.
"Cent'anni - ha detto il vicegovernatore - sono un traguardo che
inevitabilmente porta a riflettere sul passato, immaginando i
pionieri del 1925 che per primi hanno iniziato a praticare il
calcio in questa comunità, i dirigenti che si sono avvicendati e
le generazioni di bambini cresciuti in questi colori. I giovani
di oggi - ha aggiunto Anzil - hanno davanti a sé una sfida in
più, perché vivono in un mondo in cui la tecnologia rende
attraenti altri giochi. Per questo è fondamentale che lo sport
all'aperto, il caro vecchio gioco del calcio, rimanga divertente
e coinvolgente, così da trasmettere i suoi valori anche alle
prossime generazioni".
Secondo Anzil, lo sport va inteso come cultura e fatto sociale,
una nuova "piazza" in cui i cittadini si incontrano, i genitori
accompagnano i figli e la comunità ritrova lo spirito di stare
insieme. "Gli impianti sportivi - ha rimarcato - sono luoghi che
contribuiscono a rendere migliore la qualità della vita e un
amministratore deve avere l'obiettivo di costruire comunità in
cui sia più bello vivere".
Il vicegovernatore ha ricordato infine l'impegno della Regione
Friuli Venezia Giulia che, prima in Italia per investimenti nello
sport, continua a destinare risorse a favore delle società e
degli impianti. "Tutto questo - ha evidenziato - non sarebbe
possibile senza presidenti, dirigenti, accompagnatori e
volontari: in cento anni sono loro che a diverso titolo, hanno
reso viva questa realtà".
In rappresentanza del presidente della Regione Massimiliano
Fedriga, Anzil ha infine consegnato una targa alla società,
ricevendo in dono la casacca celebrativa per i 100 anni del
Fontanafredda calcio.
ARC/AL/ep