TAGLIAMENTO. POZZO-MARTINES (PD): QUAL È LA POSIZIONE DELLA REGIONE?

(ACON) Trieste, 17 ott - "La messa in sicurezza del Tagliamento con il minor impatto ambientale è una delle sfide più grandi per la Regione. Ma alla luce di incontri che si susseguono sul territorio, di conferenze stampe e di comunicati, in cui compaiono solo esponenti di Fratelli d'Italia, ci chiediamo se la Giunta Fedriga e la Regione stiano affrontando in modo unitario la questione, oppure se questo sia diventato un tema a esclusivo appannaggio di Fratelli d'Italia". Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Massimiliano Pozzo e Francesco Martines (Pd), a margine della conferenza stampa promossa. "La messa in sicurezza è sicuramente una questione complessa sia sul piano del coinvolgimento dei territori, che hanno avuto sempre posizioni diverse lungo l'asta, sia dal punto di vista tecnico e scientifico. Abbiamo sempre portato il nostro contributo in modo corretto e responsabile, chiedendo che siano messi punti fermi sulle valutazioni scientifiche e tecniche, sulle opere e sui tempi e ricordando l'urgenza di indicare una programmazione. Con il coinvolgimento dei Comuni e delle popolazioni" continuano Pozzo e Martines che ritengono "positivo che ci siano proposte, come quella, da approfondire tecnicamente, presentata oggi dagli agricoltori del medio Tagliamento, che ringraziamo per lo spirito costruttivo". "Riteniamo che vadano ascoltati e coinvolti territori e comunità, che vada approfondito il lavoro tecnico e scientifico. Si valutino dunque pareri di esperti e proposte sul tavolo - evidenziano i due dem -, non scordando quello che è stato detto con fermezza tecnica da assessore e Direzione regionale, nell'occasione delle ultime modifiche al piano di gestione del rischio alluvioni. La Regione è un'istituzione che rappresenta tutti e ha il dovere di non trasformare un tema delicatissimo in una questione di un partito". "Prendiamo atto che Fratelli d'Italia si rivolge ai 'propri' sindaci, coinvolge i 'propri' ministri, fa conferenze stampe 'proprie' e che il 'proprio' assessore all'Ambiente continua a presentare nel corso del tempo posizioni diversificate, rispondendo evidentemente più al partito che alla collegialità della Giunta. Lavoriamo tutti - concludono - per arrivare alla miglior soluzione, senza pregiudizi, ma facendo con la massima urgenza dei passi in avanti, non continui cambi di direzione". ACON/COM/sm