(ACON) Passariano, 17 ott - Atmosfera solenne e partecipata a
Villa Manin di Passariano, dove questa mattina si è svolta la
cerimonia di commemorazione del Trattato di Campoformido alla
presenza del presidente del Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, Mauro Bordin, dell'amministrazione comunale di
Codroipo e del presidente dell'Agenzia regionale per la lingua
friuliana (Arlef), Eros Cisilino.
L'evento ha visto la partecipazione degli studenti della scuola
secondaria di primo grado G. Bianchi di Codroipo e
dell'Universitas discipulorum quadruviensis, che hanno ripercorso
i passaggi salienti del trattato, firmato il 17 ottobre 1797 tra
Napoleone Bonaparte e l'Impero asburgico, attraverso una
rappresentazione commemorativa della 55esima mezza brigata di
fanteria francese che prese parte quell'anno alla battaglia del
Tagliamento.
Nel corso del suo intervento, Bordin ha richiamato l'importanza
di preservare le identità territoriali e culturali come
fondamento per una convivenza europea più forte e consapevole.
"La storia dei popoli europei é stata segnata da confini
tracciati da accordi politici e concessioni - ha detto - che
spesso hanno diviso comunità con radici culturali e linguistiche
comuni. In questo contesto è fondamentale anche il ruolo
dell'Italia e in particolare del Friuli Venezia Giulia, regione
che rappresenta un punto d'incontro tra culture, lingue e
tradizioni diverse e che deve continuare a valorizzare la propria
autonomia e specificità".
Riferendosi all'attuale scenario europeo, il massimo esponente
dell'Assemblea legislativa regionale ha poi evidenziato come
"l'Unione europea attraversi una fase complessa, segnata da sfide
politiche, economiche e culturali e dalla difficoltà di trovare
una vera identità comune che la renda protagonista. Per
affrontare queste difficoltà, è importante riconoscere e
rispettare le differenze locali, considerandole non come elementi
di divisione, ma come risorse da cui ripartire".
Bordin ha, infine, ringraziato gli studenti per il loro
contributo con l'appello di "mantenere viva la memoria, la lingua
e le tradizioni del territorio friulano. Bene questi eventi, che
ci permettono di rivivere la nostra storia".
La cerimonia si è conclusa con la firma della lettera
commemorativa del ventennale dell'Euroregione Villa Manin,
indirizzata alle autorità di Carinzia, Contea istriana, Contea
litoraneo-montana, Fvg, Veneto e Slovenia e con l'esposizione del
grande tricolore civico europeo, ideato nel 2006 dalla comunità
udinese in omaggio all'idea di una cittadina d'Europa padrona dei
propri destini e radicata orgogliosamente in un grande passato di
civiltà.
ACON/SM-rcm