Trieste, 17 ott - "Ogni proposta propositiva e non ideologica
sul Tagliamento, ma in generale sui temi ambientali, non può che
essere accolta favorevolmente sotto il profilo politico. Al netto
poi della competenza primaria in capo al Commissario per il
rischio idrogeologico e l'Autorità di Bacino, la questione è
molto complessa sotto il profilo tecnico e quindi andrà valutata
dai professionisti".
Così l'assessore alla Difesa dell'Ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile, Fabio Scoccimarro, ha accolto oggi l'offerta
presentata dai rappresentanti dall'Associazione Agricoltori Medio
Tagliamento consistente nella disponibilità a cedere circa 400
ettari di terreno in area fluviale da 'allagare' in caso di
piena.
"Sono uno degli assessori competenti sul tema e porterò al
presidente Fedriga e alla viceministro Gava (rispettivamente
commissario per il rischio idrogeologico e delegata alle Autorità
di Bacino, ndr), l'offerta - aggiunge Scoccimarro -: è
sicuramente un atto propositivo rispetto a un passato di scontri
idrologici e campanilistici. La questione resta quindi molto
tecnica e per questo nelle prossime settimane ascolterò le prime
impressioni del professore Andrea Rinaldo, uno dei massimi
esperti mondiali di idrologia" ha aggiunto l'assessore.
"Il nostro obiettivo resta quello di garantire la sicurezza e
impedire tragedie come quelle di 60 anni fa, trovando la
soluzione migliore nel rispetto dell'ambiente e in accordo con il
territorio. Si tratta quindi - conclude l'esponente
dell'esecutivo regionale - di ulteriore elemento per le
valutazioni che verranno effettuate nelle prossime fasi
progettuali" ha concluso Scoccimarro.
ARC/Com/EP